Venti a ducento chilometri orari sul Texas. Una vittima accertata, danni e feriti. Trump proclama lo stato di calamità naturale
Dopo il suo devastante arrivo nella notte sulle coste del Texas, l'uragano Harvey è stato declassato. Non è più un uragano ma una “non tanto normale” tempesta tropicale, dopo aver toccato, prima di arrivare terra il livello quattro sul massimo di cinque della scala Saffis Simpson. Intanto si registra la prima vittima a Rockport. Lo riferisce il sindaco della cittadina costiera, C. J. Wax, che teme di trovare altri copri senza vita con il proseguire delle operazione di ricerca nella zona a circa 260 km a sud-ovest da Houston.
Ma benché declassato Harvey resterà per giorni sul Texas e quindi si teme che fino ad un metro d'acqua si rovesci sullo Stato della 'stella solitaria' (Lone Star) causando "inondazioni catastrofiche e potenzialmente letali", hanno riferito dal National Hurrican Center che continua a seguire Harvey Le piogge continueranno per giorni e per "la ricostruzione ci vorranno anni", ha chiarito il capo della Protezione Civile Usa (la Fema) Brook Long. Il presidente Donald Trump ha annunciato di avere firmato la proclamazione di stato di calamità naturale per il Texas.
200mila case senza corrente e decine di feriti
Resta altissima l'allerta. Harvey ha lasciato infatti 211.000 tra case, uffici e negozi senza corrente e a Corpus Christi, centro di 135.000 abitanti ridotto a città-fantasma, ci sono stati decine di feriti per i crolli provocati dalla furia della tempesta, di cui almeno uno in condizioni molto gravi, tutti trasportati in un ospedale d'emergenza allestito in città.
Danni e crolli anche nella vicina Rockport, a pochi chilometri dal punto in cui l'uragano ha toccato terra alle 23 ora locale, dove sono state segnalate persone intrappolate. Il capo del dipartimento volontari dei Vigili del fuoco Steve Sims ha comunicato che ci sono circa 15 pompieri volontari pronti alla stazione dei vigili del fuoco, in attesa che le condizioni del tempo migliorino a sufficienza da permettere ai loro mezzi dei viaggi di salvataggio e di valutazione dei danni nella città.