La Corte costituzionale spagnola ha agito su richiesta del governo che ha definito la consultazione popolare “illegale” e ha minacciato azioni penali
La Corte costituzionale spagnola ha sospeso in forma cautelare la riforma del parlamento catalano, approvata giovedì dai partiti indipendentisti, che prevede una procedura rapida per il varo della legge che riguarda il referendum sull'indipendenza.
La Consulta si è riunita in sessione straordinaria su richiesta del governo di Madrid, che ha dichiarato il referendum "illegale" e ha annunciato conseguenze penali se il governo e il parlamento di Barcellona procederanno su questa strada.