Gentiloni: "Migranti problema sociale, da soli è insostenibile"

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Bilancio del premier al termine del vertice di Amburgo: “Onorevole accordo su migranti, realistico quello su commercio”. E sul post di Renzi: “Le sue parole sono ragionevoli”

"L'Italia è dalla parte della ragione" a prescindere dai "passi avanti, del tutto insufficienti": "Non mi aspetto conversioni improvvise" da parte di vicini e alleati ma "l'attenzione di tutti sul fatto che l'Italia sta facendo uno sforzo importantissimo, che rivendico a testa alta sul terreno del salvataggio e dell'accoglienza. Ma contemporaneamente i nostri vicini sanno che questo sforzo non può essere illimitato e fatto solo da noi". Parla così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al termine del G20 di Amburgo. I Grandi, però, bocciano la proposta sulle sanzioni Onu agli scafisti e sottolineano il “diritto a controllare i confini”. 

Posizione comune sul terrorismo

Importante, sottolinea Gentiloni, è la posizione comune a tutti i Paesi sul terrorismo; una comunione di intenti che riprende la linea tracciata a Taormina, con l’aggiunta di altre importanti presenze come la Cina. “C'è stata attenzione sul tema del terrorismo ed è importante che su questo tema non siano emerse contrapposizioni, legate a interessi geopolitici diversi”, ha detto il premier, sottolineando che è stato ribadito l'impegno dei governi a "sollecitare le grandi piattaforme web alla rimozione dei contenuti di radicalizzazione.

“Difficile aspettarsi risultati scoppiettanti”

Più in generale, riassume il premier, ad Amburgo si è ottenuto "un onorevole accordo sui migranti e uno ealistico sul commercio. C’è stato un impegno per trovare i compromessi migliori. Va dato atto all'impegno della Cancelliera Merkel. Do un giudizio realistico di questo vertice, era difficile aspettarsi risultati scoppiettanti". Il G20, afferma, “è stata una fotografia del contesto internazionale nel quale ci troviamo. Caratterizzato da una crescita economica globale e che investe diverse aree del mondo, tra cui pure l'Europa, e dall'altro diversi fattori di incertezza. La crisi ha lasciato una scia di diseguaglianze" innescando anche "delle spinte di tutela, di protezione".

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"Parole di Renzi ragionevoli"

Gentiloni, infine, non si sottrae alla domanda sulla polemica scoppiata dopo l'affermazione di Matteo Renzi all'interno del libro Avanti, secondo cui i migranti "occorre aiutarli a casa loro". "Penso che la cosa che ha scritto il segretario in un libro che non ho letto è una cosa che se uno la vuole leggere in modo onesto è ragionevole". Il governo guidato da Renzi, ricorda il premier, "ha sviluppato una politica per anni su queste materie. E' chiaro che il nostro messaggio è che bisogna tenere insieme diversi pezzi di questo discorso: è difficile negare il fatto che solo il cambiamento delle condizioni in Africa frenerà il flusso dei migratori. La cooperazione, lo sviluppo dell'Africa è al centro dei nostri interessi", conclude.

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