Russiagate, legale di Trump: "Il presidente non è indagato"
MondoIn un'intervista Jay Sekulow smentisce un tweet dello stesso tycoon che affermava di essere sotto investigazione: "Era solo una risposta alle cinque fonti anonime citate dal Washington Post"
"Voglio essere chiaro. Il presidente (Donald Trump, ndr) non è e non è stato indagato per ostruzione di giustizia". Ad affermalo Jay Sekulow, uno dei legali Trump, in un'intervista a Nbc, che così smentisce un tweet dello stesso Trump in cui il tycoon affermava; "Sono indagato per aver licenziato il direttore dell'Fbi dall'uomo che mi disse di licenziare il direttore dell'Fbi. Che caccia alle streghe!". Secondo il suo legale quella frase "era in risposta alle cinque fonti anonime del Washington Post. Non c'e' nessuna indagine sul presidente".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">I am being investigated for firing the FBI Director by the man who told me to fire the FBI Director! Witch Hunt</p>— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/875701471999864833">16 giugno 2017</a></blockquote>
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I sospetti su Trump nel Russiagate
Il tweet di Trump seguiva la rivelazione del Washington Post secondo cui il procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller sta indagando anche sull'ipotesi che la Casa Bianca possa aver ostruito la giustizia, il reato per cui Richard Nixon si dimise nel 1974 evitando un sicuro impeachment. Secondo il quotidiano americano il procuratore speciale avrebbe intenzione di interrogare il capo della National intelligence Daniel Coats, il direttore della Nsa Mike Rogers e il suo ex vice Richard Ledgett per verificare se è vero che Trump chiese ai primi due di negare pubblicamente legami tra la sua campagna elettorale e i russi. Coats inoltre avrebbe riferito ad alcuni suoi collaboratori che Trump gli aveva chiesto di intervenire su Comey per lasciar cadere l'indagine sul suo consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, come ha denunciato lo stesso ex capo del Bureau al Senato, dando corpo all'ipotesi di una ostruzione della giustizia.