Jet Usa sorvolano la Corea. Pyongyang: "A un passo da guerra nucleare"

Mondo

Il regime attacca Washington dopo il sorvolo di due bombardieri nel corso di un’esercitazione militare: "Provocazione sconsiderata". La Cina chiede di fermare il sistema antimissile statunitense in Corea del Sud. Ieri Trump si è detto “onorato” di incontrare Kim Jong-un

La Corea del Nord accusa gli Stati Uniti di portare la Corea "sull'orlo della guerra nucleare” dopo il sorvolo dello spazio aereo della penisola coreana da parte di due bombardieri strategici nel corso di esercitazioni militari con l'aeronautica sud-coreana e giapponese. L’operazione è stata confermata anche dal Ministero della Difesa di Seul, che ha aggiunto che si tratta di una risposta alle minacce provenienti dai programmi missilistici e nucleari di Pyongyang. Per l'agenzia di stampa nord-coreana Kcna (Korean Central News Agency), l'esercitazione condotta dai due B-1B statunitensi è stata una "provocazione militare sconsiderata”.

Seul: sistema antimissile Usa è operativo 

Nelle stesse ore, la Corea del Sud ha annunciato che il sistema antimissile americano installato nel Paese è operativo e in grado di difendere da missili nordcoreani. Il controverso Terminal High Altitude Area Defense (Thaad), posizionato in un campo da golf riconvertito a Seongju e criticato dalla popolazione locale, ha la "capacità iniziale" di rispondere a una minaccia nucleare e missilistica della Corea, ha detto un portavoce ministeriale.

Cina, fermare sistema antimissile Usa

Poche ore dopo l'annuncio di Seul la Cina ha chiesto lo stop immediato al sistema antimissile americano in Corea del Sud. "Ci opponiamo al dispiegamento del Thaad e sollecitiamo le parti interessate a fermare immediatamente l'implementazione", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang aggiungendo: "Prenderemo tutte le misure necessarie per rispettare i nostri interessi". Pechino ha poi invitato Usa e Corea Nord a stabilire presto un contatto. 

Drone americano Global Hawk arriva in Giappone 

Il drone statunitense a pilotaggio remoto Global Hawk è intanto giunto a Tokyo con l'obiettivo di monitorare le attività del programma missilistico nella Corea del Nord. Il comando statunitense ha reso noto che il drone rimarrà a Tokyo fino al mese di ottobre.

Ieri Trump aveva abbassato i toni

La tensione nella penisola coreana rimane dunque alta nonostante ieri il presidente Donald Trump avesse smorzato i toni dichiarando che sarebbe disponibile a incontrare il leader nord-coreano, Kim Jong-Un. Trump ha detto che sarebbe "onorato" di poterlo ricevere.

Al contrario, per Pyongyang, Trump "e altri guerrafondai stanno strillando per fare un attacco nucleare preventivo" nei confronti della Corea del Nord, scrive la Kcna. Il regime ha fatto sapere di essere pronta a un nuovo test nucleare "in qualsiasi momento" e di poter "rispondere al 100% a qualsiasi opzione decidano gli Usa".

Mondo: I più letti