Morto Martin McGuinness, artefice del cessate il fuoco in Nord Irlanda

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McGuinness in una foto d'archivio (Ansa)
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Lo storico leader repubblicano dell’Ulster aveva 66 anni. Ex militante dell’Ira, esponente del Sinn Féin, era stato uno dei maggiori fautori del processo di pace che aveva fermato i sanguinosi “Troubles” con la firma del Belfast Agreement. Da poco si era dimesso dalla carica di vicepremier del governo nordirlandese

L'ex vice premier nordirlandese ed ex comandante dell'Ira Martin McGuinness è morto a Belfast. Lo storico leader repubblicano dell’Ulster aveva 66 anni ed era malato da tempo. A gennaio aveva annunciato il suo ritiro dalla politica a causa dei motivi di salute. L’esponente del Sinn Féin da poco si era anche dimesso da vice primo ministro nel governo di Belfast in aperto contrasto con il primo ministro unionista Arlene Foster. 

 

McGuinness è considerato uno dei maggiori fautori del processo di pace che aveva fermato i sanguinosi “Troubles” e l’artefice del cessate il fuoco dell’Ira. Nato a Derry nel 1950, entrò giovanissimo tra le fila dell’Ira scalando le gerarchie. 

 

Condannato negli anni Settanta - Nel 1973 venne condannato a 6 mesi di reclusione per possesso di esplosivo e munizioni. Durante il processo McGuinness affermò: "Abbiamo combattuto contro l'uccisione del nostro popolo, sono un membro dell'IRA e ne sono molto, molto orgoglioso”. Dopo il rilascio diventò una figura di spicco del Sinn Féin, il braccio politico dell’Ira. Secondo i servizi segreti britannici continuò a ricoprire anche ruoli di comando nell’organizzazione paramilitare indipendentista. 

 

Negli anni ’80 venne eletto nell'assemblea legislativa nordirlandese, poi nel 1997 a Westminster ma non occupò mai il seggio in osservanza alla prassi dell’astensionismo comune tra i repubblicani eletti nei parlamenti britannici.

 

Il cessate il fuoco dell''Ira - Nel 1998 svolse il ruolo di capo negoziatore del Sinn Féin rivelandosi decisivo per la firma del Belfast Agreement. In seguito entrò a far parte del nuovo governo di coalizione, ricoprendo il ruolo di ministro dell'istruzione. 

 

La pace con Londra - Negli ultimi anni si era reso protagonista di alcuni memorabili incontri con la regina Elisabetta a simboleggiare una riconciliazione rispetto a quando i membri della famiglia reale erano nel mirino del gruppo paramilitare repubblicano.

 

Successivamente agli accordi di Saint Andrews, Martin McGuinness venne designato vicepremier del governo guidato dal reverendo Ian Paisley, da cui si è dimesso due mesi fa per protesta contro un provvedimento sulle energie rinnovabili, giudicato da lui scandaloso.

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