Il presidente americano prepara il primo discorso al Congresso. Sul suo tavolo sarebbe già arrivato dal Pentagono un primo piano d’azione anti-Isis. Previsti anche la sostituzione dell’Obamacare e nuovi investimenti nelle infrastrutture
Sarà un aumento "storico" quello delle spese militari previsto dal presidente americano Donald Trump. L’obiettivo è quello di “tenere lontani i terroristi”, oltre che di garantire la "sicurezza pubblica" al Paese. Il Presidente prepara il primo discorso al Congresso e, secondo anticipazioni, dovrebbe definire "un'agenda ambiziosa" legata a un "messaggio ottimistico rivolto a tutti gli americani"
L'aumento per la Difesa: 54 miliardi di dollari in più - L'aumento delle spese per la Difesa previsto dall'amministrazione Trump è di circa il 9%, cioè di 54 miliardi di dollari. Nel progetto di budget diminuiranno, invece, le spese destinate agli aiuti internazionali e anche quelle per tutti i ministeri, tranne quelli legati al settore sicurezza.
La lotta all’Isis - Secondo quanto riporta la Cnn, il Pentagono avrebbe già inviato alla Casa Bianca un piano anti-Isis. Sul tavolo del presidente ora ci sarebbero le “opzioni preliminari” per la lotta allo Stato islamico, come prevede la tabella di marcia elaborata da Trump e nella quale si prevedeva un tempo massimo di 30 giorni in cui il segretario alla Difesa, James Mattis, avrebbe dovuto presentare al tycoon un piano d’azione contro i terroristi.
“Investiremo nelle infrastrutture” - Trump ha sempre detto che gran parte delle sue politiche avrebbe riguardato i rapporti commerciali degli Usa con gli altri Paesi. Questi saranno aperti ma giusti, ha ricordato il presidente che, ha anche garantito:”Investiremo nelle infrastrutture, non ci sono altre scelte”.
La sostituzione dell'Obamacare, un sistema "fallito" - L’altro punto su cui si è espresso Trump è quello della riforma della sistema sanitario intrapresa da Barack Obama durante i suoi otto anni alla Casa Bianca. L’intento del tycoon è quello di rivedere tutto il piano del suo predecessore. E, dopo poco più di un mese da presidente, ha fatto sapere di aver trovato una soluzione “molto buona” per sostituire l’Obamacare. Per Trump, il sistema pensato dall’amministrazione Obama ha “fallito” e “deve quindi essere "bocciato e sostituito”. Finché non si conosceranno i costi per la riforma, però, il presidente ha fatto sapere che non potrà procedere con il taglio delle tasse.
Un nuovo "muslim ban" - Intanto le indiscrezioni dei media americani parlano di un nuovo "muslim ban" per proibire l'entrata negli Usa ai cittadini musulmani provenienti da sette Paesi. L'arrivo del bando è previsto per mercoledì, dopo l'intervento di Trump al Congresso. Il decreto sostituirà il precedente che era stato bocciato dal sistema giudiziario americano, dopo numerose proteste e manifestazioni contro la scelta del Presidente.