Il presidente ha definito il veterano “un uomo di grandissimo talento“. La scelta arriva dopo le dimissioni di Michael Flynn, costretto a lasciare l’incarico per aver mentito sui rapporti con l’ambasciatore russo negli Usa
Sarà il generale H.R. McMaster il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump. Il presidente ha fatto la sua scelta dopo le dimissioni di Michael Flynn che aveva lasciato l’incarico per via delle indiscrezioni su una conversazione con l'ambasciatore russo negli Stati Uniti avuta prima dell'insediamento dell'amministrazione Trump. In quell’occasione Flynn aveva parlato della revoca delle sanzioni a Mosca volute dall'ex presidente Obama.
McMaster, un veterano di "grandissima esperienza" - La scelta di McMaster - 54 anni - ricade su un uomo di grande esperienza militare, capace anche di criticare l'amministrazione, come testimonia il libro "Dereliction of Duty" (La Desolazione del dovere) in cui il generale condanna le scelte degli Usa durante la guerra in Vietnam. McMaster ha servito l’esercito statunitense a Kabul, in Afghanistan e ha ricoperto ruoli importanti durante la Guerra del Golfo e nelle operazioni della missione “Iraqi freedom”. Inoltre, è il direttore dell’Army Capabilities integration center, un centro dove si studiano le possibili minacce agli Usa e come reagire. Lo stesso Trump, nello sceglierlo, ha detto di aver optato per “un uomo di grandissimo talento e di grandissima esperienza”.
Kellog riamane nella squadra - Trump ha dato l'annuncio della nuova nomina dalla sua tenuta in Florida, a Mar-a-Lago, e al suo fianco c'era anche Keith Kellog che, dopo le dimissioni di Flynn, aveva assunto l’incarico ad interim. Kellogg, come ha precisato il presidente, rimarrà nella squadra con il ruolo di capo gabinetto di McMaster.