La Casa Bianca chiede di rispettare la privacy di Barron Trump

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Barron Donald e Melania Trump (Getty Images)

In un comunicato ufficiale si spiega che i figli dei presidenti devono esser lasciati fuori dalla politica. Il documento arriva in risposta alle battute e agli sberleffi riservati al ragazzo media e social network

“È una tradizione di lunga data che ai figli dei Presidenti sia data la possibilità di restare fuori dalla politica”. Con queste parole, la Casa Bianca chiede che sia rispettata la privacy di Barron Trump, figlio di 10 anni del neo-presidente Donald e della sua terza moglie Melania. Il comunicato ufficiale arriva dopo che, negli ultimi giorni, il ragazzo era stato oggetto di scherzi e battute sul web per l’atteggiamento poco interessato esibito durante la cerimonia d’insediamento del padre.

 

Il tweet controverso - A far esplodere le polemiche era stato un tweet del 21 gennaio di Katie Rich, una delle autrici del “Saturday Night Live”, che definiva Barron come potenziale “first hoomeschool shooter”, ovvero possibile primo responsabile di un massacro - come quelli tristemente noti avvenuti nelle scuole americane di recente - ma tra le mura domestiche, in quanto la sua istruzione sarà probabilmente affidata ad un educatore privato. Travolta dalle critiche, la sceneggiatrice era tornata sul social network solo per scusarsi: “mi dispiace per il tweet insensibile. Mi scuso per le mie azioni e le mie parole offensive” aveva scritto in un secondo momento. Parole che non hanno evitato alla Reich una sospensione a tempo indeterminato dallo show.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">I sincerely apologize for the insensitive tweet. I deeply regret my actions &amp; offensive words. It was inexcusable &amp; I&#39;m so sorry.</p>&mdash; Katie Rich (@katiemaryrich) <a href="https://twitter.com/katiemaryrich/status/823623535524450304">23 gennaio 2017</a></blockquote>
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In difesa di Barron - Intanto in molti si erano già mobilitati in sostegno del piccolo di casa Trump. Chelsea Clinton, figlia di Hillary e Bill, aveva scritto su twitter: “Barron Trump ha il diritto di essere un bambino. Essere dalla parte di tutti i bambini significa anche opporsi alle politiche del Presidente che danneggiano i bambini”. Pochi giorni dopo le ha fatto eco Monica Lewinski: “tutti i ragazzi devono essere protetti dalle prese in giro e dal bullismo, incluso Barron Trump” ha scritto la psicologa americana sul social network. Da anni la Lewinsky si batte in prima linea contro il cyberbullismo.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Barron Trump deserves the chance every child does-to be a kid. Standing up for every kid also means opposing <a href="https://twitter.com/POTUS">@POTUS</a> policies that hurt kids.</p>&mdash; Chelsea Clinton (@ChelseaClinton) <a href="https://twitter.com/ChelseaClinton/status/823219095369719808">22 gennaio 2017</a></blockquote>
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