Bafta, attrici in nero sul red carpet e lettera aperta contro molestie
SpettacoloKeira Knightley, Emma Thompson e Emma Watson sono tra le 190 tra artiste e attiviste che hanno voluto manifestare la loro solidarietà ai movimenti #MeToo e #Time'sUp, nati a seguito dei recenti scandali di abusi nel mondo dello spettacolo
Attiviste sul red carpet
Per testimoniare la loro vicinanza alla campagna, alcune delle più famose attrici britanniche sfileranno sul red carpet accompagnate da alcune attiviste piuttosto che dai propri partner. L’obiettivo, spiega la lettera, è "mostrare solidarietà alle persone di tutti i settori che hanno subito disuguaglianze e abusi". Per questa ragione, accatto ad attiviste che si spendono contro il sessismo, insieme all’attrice Gemma Arterton sfileranno anche due ex operaie, Eileen Pullen e Gwen Davis, che insieme ad altre 187 donne, nel giugno del 1968, organizzarono uno sciopero di tre settimane per chiedere maggiori diritti per le lavoratrici nello stabilimento Ford di Dagenham. Nella lettera viene annunciata anche l’istituzione di un fondo di sostegno per le vittime di molestie.
Innescare il cambiamento
I premi Bafta, giunti alla 71esima edizione, vengono assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts alle migliori produzioni cinematografiche del 2017. Un evento importante, che segue i Golden Globes e precede gli Academy Awards, durante il quale le attrici vogliono sottolineare l’importanza dell’industria del cinema nel promuovere una visione di società equa. "Crediamo – scrivono nella lettera - che sia necessario usare il nostro potere come comunicatori per cambiare il modo in cui la società vede e tratta le donne. Per riuscirci dobbiamo esaminare a fondo il tipo di femminilità che il nostro settore promuove e vende al mondo".