Roma: Atac pensa a spray al peperoncino e agenti in borghese sui bus

Cronaca
Secondo Atac le aggressioni ai danni degli autisti di Roma sono in aumento (Lapresse)
Bus_Atac_Lapresse

Dopo gli ultimi episodi di violenza, l’Azienda dei trasporti pubblici romani ha deciso di rafforzare i sistemi di sicurezza sui propri mezzi. Incrementata anche la presenza di telecamere

Personale delle forze dell'ordine in borghese sui bus di Roma, qualifica di agente di polizia amministrativa per i conducenti e spray al peperoncino da fornire in dotazione agli stessi autisti. Sono queste alcune delle misure ideate dall'Atac per cercare di fronteggiare il crescente numero di aggressioni avvenute all'interno dei mezzi pubblici della Capitale. Il comunicato sulle nuove proposte arriva dopo due recenti episodi di violenza: uno ad Ostia, l'altro avvenuto lunedì notte sull'85, linea che transita anche per il centro storico.

Il piano anti aggressioni

L'azienda capitolina del trasporto pubblico ha predisposto un piano anti aggressioni che prevede anche il potenziamento del protocollo di intesa già siglato con la Questura "chiedendo di predisporre la presenza di forze dell'ordine in borghese sui mezzi e nelle zone più a rischio dove insiste il servizio di trasporto". Atac inoltre "si sta attrezzando per richiedere la nomina del personale di guida ad Agente di polizia amministrativa".

Le altre misure di sicurezza

Nella nota pubblicata dall’Atac, viene precisato inoltre che "circa 730 bus sono già stati dotati di cabine rinforzate e altri 70 verranno attrezzati nei prossimi giorni. Ai conducenti - prosegue il comunicato - è stato fornito un telefono cellulare per poter prontamente comunicare con l'azienda anche nei casi di pericolo. Tutte le vetture sono state dotate di allarme silenzioso collegato direttamente con la centrale operativa". 

Altre telecamere e corsi di formazione

Secondo quanto riportato dall'azienda romana, è stata anche incrementata la presenza di telecamere su mezzi e lungo le infrastrutture Atac: si parla di circa 4.500 telecamere, oltre a quelle presenti, su circa 500 nuovi bus. Nel piano anti aggressioni si prevede, inoltre, l'attivazione di corsi di formazione per il personale viaggiante per la gestione dei conflitti che si avvieranno da inizio 2018.

Le ultime aggressioni

Il comunicato diffuso dall'Atac arriva poco dopo l'ennesima aggressione ad un autista, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì sulla linea 85: il conducente è stato aggredito da due viaggiatori che chiedevano di scendere fuori fermata. Al suo rifiuto i due lo hanno colpito e sono fuggiti. Questo episodio segue di due giorni un'altra aggressione, in quel caso avvenuta ad Ostia, dove un dipendente in servizio ispettivo al capolinea di Lido centro è stato colpito con una testata al naso da un passeggero per motivi ancora da chiarire.

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