Uccise ladro per strada, condannato a nove anni e quattro mesi

Cronaca
Carabinieri sul luogo del delitto, ANSA
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Il pm aveva chiesto 16 anni, per la Corte è omicidio volontario. Il 14 dicembre l’uomo aveva sparato in strada con un fucile a Eduard Ndoj, che era entrato nell’abitazione del fratello a Serle

La Corte d'Assise di Brescia ha condannato a 9 anni e 4 mesi per omicidio volontario Mirco Franzoni, il 33enne che la sera del 14 dicembre 2013 a Serle, nel Bresciano, uccise in strada con un colpo di fucile ravvicinato il ladro Eduard Ndoj, che era entrato nell'abitazione del fratello. Il pm aveva chiesto 16 anni, sempre per omicidio volontario.

La tesi difensiva: "Colpo accidentale"

La sentenza della Corte d'Assise di Brescia è arrivata dopo otto ore di camera di Consiglio e dopo che il pm aveva chiesto la condanna a 16 anni spiegando che "in Italia è vietato rubare, ma anche uccidere e che se l'imputato avesse chiamato i carabinieri oggi staremmo celebrando un semplice processo per furto e non per omicidio". L'avvocato della difesa, Gianfranco Abate, aveva chiesto l'assoluzione "perché si è trattato di un dramma accidentale" e dopo la lettura del dispositivo si è detto insoddisfatto: "Leggeremo le motivazioni, ma non siamo contenti e non condividiamo la sentenza". In silenzio l'imputato che si è sempre proclamato innocente. "Non volevo uccidere è partito un colpo accidentalmente perché lui voleva portarmi via dalle mani il fucile" la tesi difensiva del 33enne bresciano.

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