Vigile del fuoco ucciso nel Napoletano, fermato un 78enne

Cronaca
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L'uomo, 41 anni, è stato ucciso con tre colpi di pistola mentre lavorava nel suo orto alla periferia di Giugliano. A sparare sarebbe stato un vicino, dopo una lite scoppiata per l'acquisto di un appezzamento di terreno

Un uomo di 41 anni, vigile del fuoco, è stato ucciso a colpi di pistola a Giugliano, nel Napoletano. Per l’omicidio è stato fermato un anziano di 78 anni, che si è presentato ai carabinieri insieme al suo legale. 

Colpito mentre si trovava nel suo orto

La vittima era un vigile del fuoco e contadino per passione. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato colpito con tre pallottole - alla testa, al torace e all’addome - mentre stava lavorando nell’orto non lontano dalla sua casa, alla periferia di Giugliano. Soccorso dai familiari, è arrivato all’ospedale “San Giuliano” senza vita. I carabinieri, non lontano dal luogo dell’omicidio, hanno trovato la pistola che è stata probabilmente utilizzata.

La lite per questioni di vicinato

L’aggressione sarebbe avvenuta dopo una lite per questioni di vicinato. A far fuoco sarebbe stato un anziano conoscente della vittima, con cui l’uomo avrebbe avuto una discussione riguardo l'acquisto di un piccolo appezzamento di terreno. Il 78enne, secondo i carabinieri, avrebbe raggiunto il vigile del fuoco nel suo orto, avrebbe esploso in rapida successione i tre colpi di pistola e poi si sarebbe allontanato. Dopo qualche ora, accompagnato da un avvocato, l’anziano si è presentato ai carabinieri. Dopo essere stato interrogato, è stato fermato con l'accusa di omicidio.

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