Un commento su Facebook di Claudia Nozzetti, esponente grillina della giunta di Venaria (Torino) scatena le polemiche. Dopo la marcia indietro: "Concetto espresso con parole eccessive, forti e inadeguate"
"Hanno fatto bene a richiamarseli e spero che li obblighino a tagliarselo uno con l'altro e a farglielo mangiare....i poverini fuggiti dalle guerre e bisognosi di accoglienza e affetto. In alternativa dateglieli in cura a casa della boldracchia...". Questo il commento su Facebook di Claudia Nozzetti (M5S), assessore al Lavoro di Venaria, comune alle porte di Torino, sullo stupro di Rimini.
Indignazione sui social, poi il dietrofront
Il post dell'esponente M5S ha scatenato indignazione, non solo sui social. L'assessore è quindi tornata sull'argomento per scusarsi e fare alcune precisazioni. "Il concetto è stato espresso con parole eccessive, forti e inadeguate condivise più su una scia emotiva che razionale - scrive -. Parole esterne a un ruolo istituzionale che soltanto parzialmente investe la mia vita, fatta al di sopra di tutto di quotidianità e problemi emotivamente vissuti che vanno ben oltre la semplice necessità di apparire".
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