Scippo con figlia al seguito, polizia organizza colletta per la bimba

Cronaca
I poliziotti si sono detti commossi dalla storia e hanno voluto aiutare la piccola (foto di repertorio, Getty Images)
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Verona, gli agenti raccolgono fondi a favore della struttura alla quale è stata affidata la piccola dopo che i genitori, due tossicodipendenti, sono stati arrestati

Una giovane coppia di tossicodipendenti è stata arrestata dalla polizia a Verona per furto aggravato, in seguito a uno scippo messo a segno mentre in macchina c'era la figlia di soli 4 anni. Gli agenti, commossi, hanno realizzato una raccolta fondi da destinare alla struttura di accoglienza cui è stata affidata la bimba.

Lo scippo con la bimba in macchina

Autore materiale dello scippo ai danni di una ragazza, cui è stata sottratta una borsetta contenente 20 euro, è il padre della piccola, un 29enne di Verona. La madre, mantovana di 31 anni, durante il furto attendeva nell'auto, a bordo della quale c'era anche la bambina. A bloccare la coppia, nelle vicinanze del Sert della città scaligera, i poliziotti della Questura veronese.

Tossicodipendenti in “difficoltà economiche”

Gli agenti delle volanti hanno così scoperto che, oltre ai soldi appena rubati, in macchina c'era appunto anche la bimba. I due sono finiti in manette ma prima il 29enne ha collaborato permettendo anche il recupero della borsetta, abbandonata subito dopo lo scippo. Come scrive il “Corriere del Veneto” l'uomo – disoccupato e iscritto a un programma di recupero per tossicodipendenti proprio presso il Sert – ha dichiarato di essere stato “costretto a compiere il furto da una serie di circostanze economicamente sfavorevoli”. Anche la 31enne ha detto di essere tossicodipendente, tanto che ha avuto un malore dovuto molto probabilmente a una crisi di astinenza mentre si trovava negli uffici della Questura.

La colletta per la bambina

Il sostituto procuratore della Procura dei minori di Venezia ha optato per l'affido temporaneo della figlia della coppia a una struttura di accoglienza. Struttura per la quale i poliziotti, scossi dalla vicenda e con l'intento di stare vicino alla piccola, si sono prodigati a fare una colletta raccogliendo i soldi tra di loro. Nel frattempo il giudice, per direttissima, ha convalidato l'arresto dei genitori, rimettendoli in libertà in attesa dell'udienza che si terrà il prossimo 24 aprile.

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