Pasquale, Mattias, Ciro: i 3 fratellini salvati dalle macerie a Ischia

Cronaca
Il salvataggio del piccolo Mattias

I bimbi, di 7 mesi, 8 anni e 11, sono rimasti sepolti per ore sotto la loro casa a Casamicciola, crollata dopo il terremoto di magnitudo 4 che ha colpito l’isola. L’ultimo è stato salvato intorno alle 13. Stanno tutti bene. L’ospedale: “Sono miracolosamente sani”. VIDEO

Pasquale, Mattias e Ciro hanno tenuto l’Italia col fiato sospeso per diverse ore. Poi, uno alla volta, i soccorritori li hanno tirati fuori dalle macerie e tutto il Paese è tornato a respirare. I tre fratellini erano rimasti sepolti lunedì sera sotto la loro casa a Casamicciola, crollata dopo il terremoto di magnitudo 4 che ha colpito Ischia (il bilancio parla di due donne morte e una quarantina di feriti). Ora, come confermano dall’ospedale dove sono stati portati, stanno bene: “Sono miracolosamente sani”.

Per ore sotto le macerie

Sotto le macerie della casa era rimasta sepolta tutta la famiglia. Il papà e la mamma, incinta di cinque mesi, sono stati i primi a essere salvati. Poi, dopo circa sette ore, intorno alle 4 del mattino, i soccorritori hanno estratto vivo Pasquale, un neonato di 7 mesi che si trovava nel suo box in cucina. I suoi fratellini, Mattias di 8 anni e Ciro di 11, al momento del crollo erano in camera da letto e sono riusciti a trovare riparo sotto il materasso. Per salvarli i soccorritori hanno dovuto lavorare per ore: Mattias ha rivisto la luce poco prima delle 11, Ciro poco dopo le 13. Ad accoglierli, ogni volta, l’applauso e le lacrime di vigili del fuoco e volontari.

“Ciro ha salvato Mattias”

Durante le lunghe ore sotto le macerie, i bambini hanno sempre mantenuto i contatti con i soccorritori. Hanno gridato, hanno pianto, hanno chiesto aiuto, hanno parlato. “Ciro è stato sempre lucidissimo e coraggiosissimo. Chiedeva di essere aggiornato costantemente, ci riferiva del fratello e ricordava bene il momento in cui è avvenuto il terremoto”, hanno raccontato alcuni vigili del fuoco. Il comandante della tenenza di Ischia della Gdf, Andrea Gentile, ha aggiunto commosso: “È stato Ciro a salvare il fratellino Mattias. Dopo la scossa lo ha preso e lo ha spinto con lui sotto al letto, un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire dai soccorritori”. Una versione confermata anche dai medici: Ciro “ha protetto” Mattias.

Stanno tutti bene

I tre fratellini sono in buone condizioni, così come i genitori. Il piccolo Pasquale ha riportato una lieve escoriazione frontale destra, ma la Tac ha dato esito negativo. Ciro e Mattias sono arrivati all'ospedale Rizzoli di Ischia in stato di disidratazione. Il più grande ha escoriazioni e piccole ferite multiple, con la frattura del terzo metatarso del piede destro. Mattias, che ha chiesto subito di mangiare un panino, ha riportato un lieve trauma cranico, traumi alla clavicola e braccio sinistri, ed escoriazioni multiple al torace.

“Sono miracolosamente sani”

“Abbiamo assistito a un vero miracolo, sono miracolosamente sani. Ci congratuliamo con i soccorritori e siamo felici”, ha detto Virginia Scafarto, la direttrice sanitaria dell'ospedale Rizzoli. “I bambini stanno in ottima salute fisica. La famiglia ora è affiancata da psicologi che forniranno supporto soprattutto nella fase delicata in cui si corre il rischio di uno stress post-traumatico”, ha aggiunto. E ha raccontato anche di come il padre del piccolo Pasquale, che “ha una piccola frattura alla mano”, nella notte sia uscito dall’ospedale “contro il parere dei medici per raggiungere le macerie” dove erano sepolti Ciro e Mattias.

“Eravamo tutti morti e siamo rinati”

Di miracolo ha parlato anche la nonna dei tre fratellini: “I bambini stanno bene, mia figlia sta bene. Non sono credente, ma non so come definirlo se non un miracolo. Eravamo tutti morti e siamo rinati”. “Ho parlato con i bambini. Ciro mi sembrava un po’ scosso, Mattias mi ha chiesto dov’è il suo salvadanaio. Mia figlia, invece, è molto scossa ma sta bene”.


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