Sicurezza stradale, più di un incidente mortale al giorno

Cronaca
Nei primi sei mesi del 2017 si è registrato un aumento del 7,4% di morti per incidenti stradali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Archivio Fotogramma)
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In crescita, secondo i dati di polizia e carabinieri, il numero delle vittime: 800 nei primi sei mesi del 2017. La Polstrada: "Preoccupati, si rischiano 100 morti in più rispetto allo scorso anno"

Più di un incidente mortale al giorno. Il dato emerge dallo studio diffuso dalla Polizia Stradale in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della Polstrada. Secondo il report diffuso durante il convegno, nei primi sei mesi del 2017 il numero delle vittime sulle strade italiane è aumentato, passando dai 745 casi registrati nel primo semestre 2016, agli 800 di quest'anno, con un aumento del 7,4%. E questo a 15 mesi dall’entrata in vigore del reato di omicidio stradale.

Meno incidenti ma più gravi

Nei primi sei mesi dell'anno, secondo i dati in possesso di Polizia e Carabinieri, si sono verificati complessivamente 35.444 incidenti. Un numero in calo del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 (quando furono 36.615). Ma nonostante il decremento generalizzato, risultano in crescita sia il numero di incidenti con esito mortale (da 695 a 727, il 4,6% in più), sia quello delle vittime, con 55 morti in più (7,4%) sulle strade

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/70PoliziaStradale?src=hash">#70PoliziaStradale</a> i dati sugli incidenti degli ultimi mesi e la differenza 2016/17 dopo reato <a href="https://twitter.com/hashtag/omicidiostradale?src=hash">#omicidiostradale</a> <a href="https://t.co/nFdqU3I8oL">https://t.co/nFdqU3I8oL</a> <a href="https://t.co/TqREtn1SGu">pic.twitter.com/TqREtn1SGu</a></p>&mdash; Polizia di Stato (@poliziadistato) <a href="https://twitter.com/poliziadistato/status/882927427026116608">6 luglio 2017</a></blockquote>
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La Polstrada: "Preoccupati"

Preoccupazione per questo dato è stata espressa dal dirigente della Polstrada Giuseppe Bisogno: "Temiamo che stia riprendendo il trend del 2015, che fu un anno nero, e dunque potremmo chiudere l'anno con cento morti in più; e a queste vittime vanno aggiunte anche quelle rilevate dalle polizie locali". I dati sono stati presentati in occasione di un convegno sugli effetti della legge sull’omicidio stradale.

I test antidroga su strada

Come informa una nota della Polizia, a partire dal 2015 è stato introdotto un un nuovo protocollo operativo basato sull'effettuazione direttamente su strada, di test di screening sulla saliva", al fine di accertare l’eventuale "assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti o psicotrope". Controlli, estesi in 80 province d’Italia, che vedono l’impiego congiunto di agenti della Polstrada e personale medico-sanitario della polizia.  

Ubriachi al volante

Sono stati sottoposti ad alcoltest 38.936 conducenti, dei quali 2.088 risultati positivi anche alla verifica con etilometro, con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro. I conducenti sottoposti ad accertamenti per verificare la presenza di droghe sono stati invece 2.753, dei quali 675 risultati positivi ad almeno una sostanza stupefacente.

Più strumenti alla polizia

Nel corso del convegno sono stati dunque approfonditi i temi legati agli effetti derivanti dall'assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope alla guida e alle strategie di contrasto adottate per ridurre i sinistri derivati da tali comportamenti. Nell'occasione, i vertici delle forze dell’ordine hanno sottoscritto un accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, allo scopo di potenziare le dotazioni delle forze di polizia per il contrasto dell'incidentalità causata dall'uso di droghe.

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