Meteo: settimana di piogge al Nord e al Centro, allarme afa al Sud

Cronaca
Intense precipitazioni colpiranno le città del Nord Italia (Getty Images)
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Fino al 2 luglio precipitazioni attese in tutto il settentrione così come in Toscana ed Emilia, dopo giorni di caldo intenso. Nel resto d'Italia atteso il bel tempo, ma con un innalzamento delle temperature che ha già messo Roma in stato di allerta

Sarà una settimana con un'Italia divisa in due a livello meteorologico: nubi e piogge al centronord e afa nelle regioni del sud. Il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare ha annunciato le previsioni del tempo sulla nostra penisola per i prossimi sette giorni.

Le previsioni al Nord

Martedì 27, al Nord è previsto un cielo molto nuvoloso con associate precipitazioni lungo tutto l'arco della giornata in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Valle d'Aosta. Mercoledì sono attese precipitazioni di forte intensità sulle regioni alpine e la Liguria e tra Piemonte e Lombardia. Il maltempo si sposterà poi in Emilia Romagna per colpire con maggior intensità sul Triveneto, Piemonte occidentale e ponente ligure. Giovedì 29, nuvole su tutto il centro-nord saranno accompagnati da rovesci o temporali anche di forte intensità sulle aree alpine e prealpine di Lombardia e Triveneto, nonché su quelle appenniniche della Toscana. Nelle regioni del Nord le nubi continueranno a coprire il cielo anche durante le giornate di venerdì, sabato e domenica quando saranno attese precipitazioni diffuse sulla Lombardia e il Triveneto

Le previsioni al Centro e in Sardegna

Martedì 27 giugno al centro e in Sardegna qualche locale rovescio che potrà interessare Toscana, Marche, Abruzzo. Nella seconda parte della giornata, sono attese ampie schiarite su Sardegna, Lazio, Abruzzo e, gradualmente, sulle restanti aree peninsulari. Mercoledì sono attese nubi pure sull'Italia centrale con fenomeni temporaleschi che colpiranno soprattutto l'Umbria, le aree appenniniche e la Toscana. Giovedì 29 le pioggie saranno decisamente meno intense ad eccezione dell'alta Toscana e del basso Lazio dove si attarderanno anche nelle ore serali. Venerdì 30 un'estesa nuvolosità colpirà i rilievi appenninici della Toscana con rovesci e temporali che interesseranno localmente la Sardegna e le regioni centrali. Nel weekend sono attese nubi diffuse sulle regioni centrali con graduale attenuazione nel pomeriggio di sabato. Domenica una nuova intensificazione della copertura nuvolosa riguarderà diverse regioni centrali.

Le previsioni al Sud e in Sicilia

Il Sud e la Sicilia attendono un inizio di settimana che, martedì 27, prevede un cielo sereno o poco nuvoloso diffuso, con locali annuvolamenti più consistenti sui rilievi appenninici tra Puglia e Basilicata, e su Molise, Campania, coste tirreniche della Calabria e Sicilia occidentale. Mercoledì 28 le nuvole rimarranno consistenti tra Puglia e Basilicata e saranno in grado di dar luogo a locali, deboli rovesci pomeridiani; nella serata attese ampie schiarite su Molise e su gran parte delle regioni ioniche. Giovedì 29 arriverà finalmente il bel tempo in tutto il Mezzogiorno, con qualche nuovo annuvolamento compatto sulla Campania a partire dalla serata. Situazione che rimarrà immutata anche per venerdì 30, quando sarà la parte settentrionale della Campania a poter essere soggetta a deboli rovesci. Weekend soleggiato in tutto il Meridione, ad eccezione delle regioni adriatiche.

Allarme afa al Sud e al centro

Se il caldo darà, dunque, tregua al Nord Italia grazie all'arrivo di temporali sparsi, diversa sarà la situazione al Sud e al Centro dove si prevede un brusco innalzamento delle temperature che toccerà il suo picco a partire da mercoledì. Da lunedì a mercoledì, sette città ricevono il bollino rosso per il caldo dal ministero: Ancona, Cagliari, Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia e Pescara. A queste, mercoledì si aggiungeranno Roma e Rieti. Nella capitale, l'Acea ha deciso di ridurre il prelievo di acqua dal lago di Bracciano, già sceso a livelli di guardia. La sindaca Virginia Raggi ha detto di aver chiesto un dossier sull'emergenza idrica, e ha annunciato che a breve il Comune deciderà sulla chiusura delle fontanelle cittadine, i "nasoni".

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