Blackout causati dal maltempo, rimborsi fino a 300 euro

Cronaca
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Indennizzi automatici per chi resta al buio diverse ore. Le condizioni sono stabilite dall'Autorità per l'energia e variano in base alla densità abitativa del comune di residenza

Le famiglie coinvolte dalla lunga interruzione di energia elettrica nelle Regioni colpite dal maltempo potranno accedere agli indennizzi automatici già previsti dalla legge e regolamentati dai provvedimenti dell'Autorità per l'energia.

 

Come funzionano gli indennizzi automatici - I rimborsi, che partono da 30 euro e arrivano a un massimo di 300 euro, sono a carico delle aziende distributrici. In caso di "periodi di condizioni perturbate, o attribuite a causa di forza maggiore", come in questo caso, entra in gioco il Fondo per eventi eccezionali.

 

Chi ha diritto a ricevere gli indennizzi - In caso di interruzioni di durata superiore al tempo previsto dagli standard fissati dall'Autorità, il cliente domestico o non domestico con potenza inferiore o uguale a 6 kW (la maggioranza della popolazione dispone di una potenza di 3kW) ha diritto a un indennizzo automatico di 30 euro, aumentato di 15 euro ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino a un tetto massimo di 300 euro.

 

Rimborsi diversi per comune di residenza - Gli standard dipendono dalla densità abitativa dei Comuni nei quali si verificano i disservizi. Per i clienti che abitano in Comuni con più di 50.000 abitanti (alta concentrazione), il tempo massimo di ripristino non deve superare le 8 ore consecutive (o non consecutive se interviene una seconda interruzione entro un'ora dal ripristino provvisorio). Per i clienti che vivono in Comuni con più di 5.000 ma meno di 50.000 abitanti (media concentrazione), il tempo massimo di ripristino non deve superare le 12 ore consecutive (o non consecutive se interviene una seconda interruzione entro un'ora dal ripristino provvisorio). Per i clienti, infine, che abitano in Comuni con meno di 5.000 abitanti (bassa concentrazione), il tempo massimo di ripristino non deve superare le 16 ore consecutive (o non consecutive se interviene una seconda interruzione entro un'ora dal ripristino provvisorio).

 

Chi vive oltre i 1.500 metri di altitudine - È prevista una specifica misura per i clienti localizzati ad altitudini superiori a 1.500 metri sul livello del mare, per i quali si applica il medesimo tempo massimo di ripristino previsto per i clienti che abitano in comuni con meno di 5.000 abitanti (bassa concentrazione) indipendentemente dal numero di abitanti del Comune di appartenenza.

 

Come funziona il Fondo per eventi eccezionali - Istituito presso la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (che viene alimentato con una minima quota in bolletta), il “Fondo per eventi eccezionali” interviene in alcuni specifici casi. Tra questi, figura proprio la voce "Interruzioni prolungate oltre gli standard con origine sulle reti di distribuzione in media e bassa tensione che hanno inizio in periodi di condizioni perturbate, o attribuite a causa di forza maggiore a esclusione dei furti documentati, o a cause esterne". 

 

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