Alluvione in Sardegna: la mobilitazione in Rete

Cronaca

Vittime, dispersi, sfollati. Mentre l'isola fa i conti coi morti e la distruzione causati dal ciclone molti utenti offrono aiuto e informazioni. Su Twitter si usa l'hashtag #allertameteoSAR. Polemiche per l'assenza sui social di molte istituzioni. STORIFY

a cura di Giulia Floris

Un'hashtag #allertameteoSAR per condividere informazioni, gruppi nati su Facebook per offrire alloggi e aiuto. Siti di piccoli Comuni e associazioni (come Time in Jazz di Paolo Fresu) che comunicano i numeri utili e le strutture disponibili per far fronte all'emergenza. Mentre la Sardegna si trova a fare i conti con la morte e la distruzione causati dal ciclone Cleopatra, sul web corre la mobilitazione, anche se sui social network le principali istituzioni latitano. E piovono critiche a enti come la Regione Sardegna o la Protezione civile locale. Proprio la scorsa settimana il Dipartimento per la Protezione Civile (Dpc) ha organizzato una giornata di studi dal titolo “La protezione civile e i social media: comunicare il rischio e il rischio di comunicare”. "Bisogna capire come le comunicazioni che arrivano dal territorio possono essere utilizzate e gestite, dobbiamo fare un patto con i cittadini e costruire un rapporto”, ha sottolineato Titti Postiglione, responsabile dell’Ufficio Volontariato e Comunicazione del Dpc.

LO STORIFY

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]