Il Regno Unito butta ogni giorno 1,4 milioni di banane ancora buone
AmbienteSecondo i dati dell'organizzazione Wrap, che collabora col Governo di Londra, il 30% dei Britannici butta le banane non appena mostrano le prime - e innocue - chiazze nere. Ogni anno la famiglia media getta via cibo per un valore di 700 sterline
Ogni giorno nel Regno Unito vengono buttate nella spazzatura un milione e 400mila banane ancora buone. Ogni anno questo spreco costa alle famiglie britanniche - che considerano le banane uno dei loro snack preferiti - l'equivalente di oltre 94 milioni di euro. Lo ha comunicato la catena di supermercati Sainsbury attingendo ai dati dell'organizzazione Wrap.
I Britannici, un popolo “choosy”
Secondo i risultati del sondaggio pubblicato da Sainsbury, il 30% dei consumatori britannici dichiara di scartare le banane che presentano chiazze nere o anche una singola ammaccatura. “La ricerca della banana perfettamente attraente dà come esito uno spreco che potrebbe essere evitato”, afferma Paul Crewe, responsabile della Sostenibilità di Sainsbury. “Per aiutare i clienti a sciupare meno cibo, abbiamo lanciato delle stazioni di 'salvataggio-banane' nei nostri negozi”. In questa parte degli store si potrà ricavare qualche ispirazione per utilizzare le banane meno belle, ad esempio attraverso ricette come il banana bread (il singolare pane alle banane) e si potrà acquistare tutto ciò che serve per cucinare il popolare frutto (ciotole di miscelazione, frullatori, contenitori di cottura...). “Il 61% dei Britannici ammette di non usare mai in altro modo le banane scartate, cucinandole; così noi vogliamo ispirare i clienti a usare diversamente la loro frutta. Non c'è bisogno di cestinare le banane ammaccate”. Secondo il sondaggio pubblicato dalla catena di supermercati, al momento, solo il 7% dei Britannici usa le banane per cucinare dessert.
Lo spreco alimentare
Nel complesso, ogni famiglia britannica butta via cibo per un valore di 826 euro ogni anno. Per contrastare questo trend, Sainsbury ha lanciato una campagna intitolata “Sciupa di meno, risparmia di più” (“Waste less, save more”), per la quale l'azienda ha investito 10 milioni di sterline. L'ambizioso obiettivo è dimezzare il valore degli sprechi alimentari delle famiglie britanniche. Lo spreco di cibo è una problematica che non risparmia certo l'Italia: secondo gli ultimi dati dell'osservatorio nazionale Waste watcher, ogni famiglia italiana cestina 145 chili di cibo ogni anno, per un controvalore di 360 euro.