Frana in Val Formazza, trovati i corpi dei due dispersi: recuperato quello della donna

Piemonte
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Sul posto in mattinata sono arrivati anche il prefetto del Verbano Cusio Ossola, Michele Formiglio, e i familiari dei due dispersi

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Ventiquattro ore dopo la frana di ieri pomeriggio in Val Formazza, i soccorritori sono riusciti a recuperare il cadavere di Marilena Bertoletti, una delle due vittime del distacco di sassi avvenuto nella zona del Piano dei Camosci, tra il rifugio Città di Busto e la diga dei Sabbioni, a oltre 2400 metri di quota. La salma della donna si trovava una quindicina di metri più in basso rispetto al sentiero, coperta da alcuni detriti ma quasi in superficie. E' stata recuperata da un gruppetto di soccorritori nel corso di una operazione-lampo, compiuta nel più breve tempo possibile per scongiurare pericoli dettati dall'instabilità del versante, dopo che, in mattinata, le unità cinofile avevano individuato alcune tracce. 

L'altro corpo

Le successive verifiche, compiute prima a vista con il binocolo e poi sorvolando l'area con un drone, avevano confermato il timore che fin da ieri sera si era fatto via via più concreto, e cioè che sotto alle pietre vi fossero due persone. Poco distante dal cadavere di Bertoletti, i soccorritori hanno individuato alcune tracce biologiche presumibilmente riconducibili a Matteo Barcellini, l'altro escursionista disperso: le operazioni per rintracciare il suo cadavere riprenderanno domani mattina.

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