Oltre ad aver collaborato con la ex sindaca di Torino, Seymandi ricopre il ruolo di Ceo dell'azienda Savio Spa e, durante le elezioni torinesi del 2021, era candidata come consigliera per il centrodestra al fianco di Damilano
Davanti a una platea di 150 invitati, Cristina Seymandi è stata accusata dal compagno, Massimo Segre, di presunti tradimenti e relazioni segrete coltivate in parallelo alla loro storia. Il tutto immortalato in un video che ha fatto il giro del web. L’ex collaboratrice della precedente sindaca di Torino Chiara Appendino è rimasta spiazzata di fronte al pubblico e, in seguito, ha dichiarato alla Stampa di volersi tutelare anche in sede penale dalle accuse dell’ex compagno.
Chi è Cristina Seymandi
Seymandi, 47 anni, è stata collaboratrice della sindaca Appendino e, poi, del candidato sindaco del centrodestra Paolo Damilano. Figlia di un noto commercialista di Torino, ha coltivato a lungo due attività in parallelo: da un lato la politica, dall’altro l’imprenditoria. Oltre ad aver partecipato alle elezioni come candidata consigliera per il centrodestra di Damilano, raccogliendo solo 318 preferenze, Seymandi è Ceo di Savio Spa, azienda che opera nel campo dei prodotti per serramenti in alluminio. Inoltre, ricopre l’incarico di consigliere di amministrazione per Directa Sim e quello di segretario generale della Fondazione Ricerca Molinette Onlus, di cui è presidente lo stesso Segre.