Cronaca
Cosa fare in caso di incidente, dalla CID al risarcimento: la guida
Valutazione del danno – alle cose o alle persone -, denuncia alla compagnia assicurativa e vie da seguire se il risarcimento non è soddisfacente: Altroconsumo ha riassunto il percorso che si apre, fase per fase, dopo un incidente stradale
Cosa fare se si rimane coinvolti in un incidente stradale? A illustrare tutti i passaggi è Altroconsumo, che specifica che prima di tutto è necessario verificare la presenza o meno di feriti. In caso affermativo bisogna contattare i soccorsi e i vigili, soprattutto se c’è certezza della colpa. In ogni caso serve denunciare quanto accaduto alla propria compagnia assicurativa, entro 3 giorni. Come si fa? Si compila e si invia la constatazione amichevole (Modello CAI/CID): è possibile farlo anche senza modulo blu, che rimane tuttavia anche il metodo più semplice
La seconda fase è la richiesta di risarcimento. È possibile richiederlo tramite indennizzo diretto: in questo caso colui che è stato danneggiato e ha ragione - in tutto o in parte - farà richiesta di risarcimento danni per incidente stradale direttamente alla propria compagnia assicurativa che si rifarà su quella del conducente del veicolo che ha provocato l’incidente
Tuttavia, per avviare questa procedura è necessario che entrambi i veicoli coinvolti nello scontro siano immatricolati e assicurati in Italia. Serve poi che i conducenti non abbiano riportato lesioni fisiche gravi, cioè sopra i 9 punti di invalidità. Le compagnie coinvolte devono poi aderire alla convezione Card