Il 17enne deceduto nella notte tra venerdì e sabato sui binari del treno dopo una fuga dei carabinieri, avrebbe rapinato un bar prima della farmacia dove è stato individuato dai militari
Una mezz'ora prima di finire investito e ucciso da un treno, nella notte tra venerdì e sabato a Dormelleto (Novara), sul Lago Maggiore, il 17enne protagonista dell'episodio, secondo l'analisi di alcune videocamere di sorveglianza, si era reso protagonista di una rapina in un bar sempre a Dormelletto.
I fatti
Un locale lontano circa un chilometro dalla farmacia dove più tardi si era svolto il tentativo di furto andato a male. Entrato nel bar, il ragazzo si era impadronito di 50 euro dalla cassa, ma era stato sorpreso dal proprietario, allora lo aveva spinto, per poi scappare. La fuga che l'ha portato sui binari, inseguito dai carabinieri, era avvenuta poi dopo la mezzanotte, in seguito ad avere rotto un vetro e le sbarre di una porta-finestra della farmacia con un complice, facendo scattare l'allarme. Il complice, un 22enne, denunciato a piede libero per tentato furto, dopo essere stato ascoltato dai militari è tornato in libertà.