Ha minacciato gli automobilisti che erano in un distributore di benzina nel Novarese, ha speronato una quindicina di vetture durante la fuga e ha puntato un'arma da guerra contro i carabinieri intervenuti per bloccarlo. Si tratta di un pluripregiudicato ed estremista di destra. Nella vettura sono stati trovati i simboli dell'aquila e del teschio e una bandiera con la svastica
Un uomo di 31 anni è stato arrestato a Stresa, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, al termine di una fuga cominciata da un distributore di benzina vicino a Meina (in provincia di Novara) lungo la statale che corre lungo il lago Maggiore. A quanto si è appreso, l'uomo, che è risultato essere sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, ha minacciato gli automobilisti che erano al distributore di benzina, ha speronato una quindicina di vetture durante la fuga e ha puntato un'arma da guerra contro i carabinieri intervenuti per bloccarlo. Non è riuscito ad armare il fucile ed è stato arrestato. L'auto, che ha una targa elvetica, è risultata rubata. Il 31enne dovrà rispondere di porto illegale di arma da guerra, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e lesioni personali. L'uomo è stato prima portato in ospedale e poi nel carcere di Verbania, dov'è in attesa di essere interrogato.
Trovata bandiera con una svastica nell'auto
Il protagonista della vicenda, avvenuta ieri tra le 18.45 e le 19.30, è un uomo di nazionalità svizzera, classe 1991, pluripregiudicato ed estremista di destra. Nella vettura sono stati trovati i simboli dell'aquila e del teschio e una bandiera con la svastica. L'uomo è stato trasportato in ospedale per le contusioni riportate negli speronamenti avvenuti durante la corsa in auto. Altre quattro persone, colpite dall'auto guidata dal 31enne, sono state portate all'ospedale di Verbania in condizioni non gravi. L'arma imbracciata dall'uomo, una carabina Schmidt Rubin K31 calibro 7.5 con 45 colpi in canna e baionetta militare, è simile a quelle in dotazioni ai riservisti dell'esercito svizzero ma da quanto emerso l'uomo non risulta essere un militare. A bordo della vettura, oltre alla baionetta, sono stati rinvenuti altri strumenti da taglio e tre targhe svizzere risultate rubate.
Il video ripreso dalle telecamere di un benzinaio
Un uomo a torso nudo con in mano un fucile d'assalto modello Schmidt Rubin K31, una tipologia di arma già in uso alle truppe elvetiche nel secondo dopo guerra, su cui era stata apposta anche una baionetta. È quanto si vede in un video, ricavato dalle telecamere di un benzinaio, diffuso dai carabinieri del comando provinciale di Verbania, che ritrae il 31enne. L'uomo si avvicina con fare minaccioso agli automobilisti, poi risale in auto e riparte di colpo, con la portiera ancora aperta. Aveva con sé 45 proiettili calibro 223, viene riferito dalle forze dell'ordine. Il video prosegue con le immagini di una serie di auto speronate, tra la quindicina contro cui è finito nella sua corsa sulla strada statale che corre lungo il lago Maggiore verso nord.