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Scuola, lunedì in Piemonte tornano in classe 505mila studenti

Piemonte
©IPA/Fotogramma

L'Ufficio Scolastico Regionale segnala un calo dell'1,6% degli iscritti (circa 8 mila). Gli insegnanti nelle scuole della regione sono 63.950, di cui 48.060 su posto comune e 15.890 di sostegno

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Ultime ore di vacanza per i 505.110 giovani piemontesi che da lunedì torneranno sui banchi in una delle 25.430 classi delle 540 scuole statali, salvo qualche piccola eccezione per chi ha già incominciato nei giorni scorsi. A questi si aggiungono gli iscritti nelle scuole paritarie, che l'anno scorso 2022 erano 51.969.

Iscritti in calo: 8mila studenti in meno

A fornire la fotografia del sistema scuola in Piemonte è l'Ufficio Scolastico Regionale che segnala un calo dell'1,6% degli iscritti (circa 8 mila). Sono 18.156, il 3,6% del totale, gli alunni con disabilità, in aumento dell'1,4% rispetto all'anno scolastico passato. Gli alunni della scuola primaria sono 158.816, 107.935 quelli delle medie e 180.368 alle superiori, dove sono 85.600 gli iscritti ai licei, 64.208 agli istituti tecnici e 30.560 ai professionali.

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Docenti e personale Ata

Per quel che riguarda gli insegnanti, nelle scuole del Piemonte sono 63.950, di cui 48.060 su posto comune e 15.890 di sostegno. I docenti immessi in ruolo sono 2.962, il 30% su posti di sostegno, e 16.648 quelli che hanno avuto la nomina di supplenza, il 36% per il sostegno. Quanto al personale Ata sono stati immessi in ruolo 763 amministrativi, tecnici e ausiliari e 1.054 hanno avuto un contratto a tempo determinato. Sono infine 491 i dirigenti scolastici di ruolo, 49 dei quali hanno una scuola in reggenza.

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Direttore dell'Ufficio Regionale: “Buon anno scolastico”

"Finalmente - sottolinea il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Stefano Suraniti - quest'anno si tornerà a vivere con maggiore serenità la vita scolastica, soprattutto dal punto di vista relazionale, accompagnando bambine e bambini, ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita". A questo proposito Suraniti richiama il sociologo Zygmunt Bauman che "sottolineava che normalmente si misura la tenuta di un ponte a partire dalla solidità del suo pilastro più piccolo; allo stesso modo, la qualità umana di una società dovrebbe essere misurata a partire dalla qualità di vita dei più fragili e di coloro che sono più in difficoltà". "Su questo punto - dice Suraniti - si innesta anche il tema della responsabilità dell'Ufficio Scolastico Regionale, nell'assicurare la cura del progetto di vita di ogni singolo alunno attraverso il supporto alle istituzioni scolastiche, in un'ottica di trasparenza e forte accountability". "Con l'auspicio che tutti noi - conclude - possiamo essere sempre disponibili al reciproco ascolto e all'attenzione dei più grandi e dei più piccoli, auguro un buon anno scolastico alla comunità della scuola piemontese".

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