Siccità Piemonte, assessore Marnati: riserve d’acqua sono finite, salvare ogni litro

Piemonte

"L'acqua che sta scendendo oggi sui bacini idroelettrici è acqua glaciale, cioè che è dovuta purtroppo allo scioglimento dei ghiacciai", ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Marnati

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È sempre più critica l’emergenza siccità in Piemonte. ”Dobbiamo salvare ogni litro di acqua potabile a disposizione, perché le riserve sono finite”, è l'allarme lanciato dall'assessore all'Ambiente del Piemonte, Matteo Marnati. “L'acqua che sta scendendo oggi sui bacini idroelettrici - ha spiegato - è acqua glaciale, cioè che è dovuta purtroppo allo scioglimento dei ghiacciai per l'innalzamento dello zero termico, quindi non è una bella notizia: arriva acqua, ma stiamo perdendo le riserve".

“Nonostante pioggia situazione non è rosea”

"Nonostante ieri sia piovuto, la situazione non è affatto rosea. Ci troviamo nuovamente in affanno sul fronte idrico, e in alcune zone si sta di nuovo facendo la distribuzione dell'acqua con le autobotti. Presto dovremo fare un nuovo conteggio dei danni e formulare una nuova richiesta di risorse al Governo”, ha detto Marnati presentando gli interventi che saranno messi in campo sul territorio regionale contro la dispersione idrica, che in Piemonte è mediamente del 33%. "Fra il 2020 e il 2026 - ha annunciato - sarò fatto sulle reti idriche del Piemonte un investimento totale di 486 milioni, che include tutte le opere che ogni Ato ha chiesto all'interno del Pnrr. Le risorse arriveranno per 165 milioni dallo Stato e per 321 dal cofinanziamento dei cittadini attraverso le tariffe dell'acqua, il cui costo nella nostra Regione uno dei più bassi esistenti. In questo modo le perdite saranno non eliminate ma ridotte al minimo possibile”.

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