L'inchiesta è iniziata nel giugno 2020: gli arrestati avrebbero avrebbero rivestito differenti ruoli all'interno del gruppo. C'è chi era il grossista, chi si occupava della distribuzione. Poi c'erano venditori al dettaglio e spacciatori di piccolo calibro
Operazione antidroga questa mattina in Val di Susa e Torino, con perquisizioni anche in provincia di Bergamo. I carabinieri hanno eseguito otto misure cautelari, sei in carcere, uno ai domiciliari e un obbligo di firma, per traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Si tratta di sei italiani e due albanesi che, secondo gli investigatori, gestivano lo spaccio di cocaina tra la Valle di Susa e l'area occidentale di Torino.
Le indagini
L'inchiesta è iniziata nel giugno 2020: gli arrestati avrebbero avrebbero rivestito differenti ruoli all'interno del gruppo. C'è chi era il grossista, chi si occupava della distribuzione. Poi c'erano venditori al dettaglio e spacciatori di piccolo calibro. Nel corso dell'inchiesta erano già state arrestate quattro persone e sequestrati sette chili di cocaina. Due degli arrestati di oggi sono fratelli - albanesi - e si occupavano di rifornire tutta la bassa Val di Susa. Dopo che la droga, nascosta nel cruscotto delle auto, arrivava da Milano con un corriere, i due fratelli la vendevano al dettaglio.