Alessandria, corpo carbonizzato in auto: fermato ha confessato delitto

Piemonte
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Nel corso dell'interrogatorio l'uomo fermato "ha rilasciato dichiarazioni confessorie e agevolato il sequestro di ulteriori reperti". Indagati anche i genitori 

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L'uomo fermato nella notte, su disposizione della Procura di Alessandria, per l'omicidio della pensionata Norma Megardi, 74 anni, a Isola S.Antonio (Alessandria), ha confessato il delitto. Ora Luca Orlandi è accusato - spiegano, in una nota, i carabinieri del comando provinciale - di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere. Il corpo era stato trovato lunedì scorso nell'auto della vittima, distrutta da un incendio vicino all'argine del Po. Nel corso dell'interrogatorio l'uomo fermato "ha rilasciato dichiarazioni confessorie e agevolato il sequestro di ulteriori reperti". 

Indagati anche i genitori dell'uomo fermato

Con le stesse ipotesi di reato, sono stati indagati anche i genitori del 24enne.  La coppia, sentita a lungo questa mattina dagli investigatori, respinge ogni addebito. Gli avvocati della famiglia, Paolo Amisano e Stefano Bagnera, precisano che i loro comportamenti "sono tutti da collocarsi temporalmente in momenti successivi a quelli tenuti dal loro figlio". Pietro Orlandi poliziotto, è stato sospeso dal lavoro in via cautelativa.

L'omicidio

Norma Megardi era la proprietaria di alcuni terreni e un capannone, limitrofi alla casa della famiglia Orlandi, alla quale li aveva dati in affitto. Tra la pensionata e gli affittuari, che gestiscono una piccola azienda agricola, i rapporti erano tesi - è quanto è emerso dalle testimonianze - forse per il ritardo nei pagamento dei canoni e per l'intenzione della vittima di cedere le proprietà ad altri. Lunedì Norma sarebbe stata investita con un'utilitaria, poi portata sulla sua Opel agli argini del Po, nella boscaglia fitta, raggiungibile anche a piedi difficilmente. E cosparsa con 20 litri di liquido infiammabile per cancellare ogni traccia.

 

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