Dall'inchiesta sarebbe emerso che ci sarebbero state oltre 200mila euro di spese indebite su 600mila euro che Ughi aveva percepito dopo la fine della relazione con Allegri
L'ex compagna dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, Claudia Ughi, è accusata di appropriazione indebita e violazione degli obblighi familiari e il 5 luglio comparirà in aula, a Palazzo di Giustizia 'Bruno Caccia' di Torino, per l'udienza preliminare. A querelare la donna è stato proprio il mister, che sostiene che Ughi abbia utilizzato per sé e per pagare le rette universitarie di sua figlia il denaro destinato al mantenimento del figlio 11enne dei due. Claudia Ughi respinge ogni accusa, mentre il fascicolo è finito sul tavolo del pubblico ministero Davide Pretti che, dopo la querela, ha coordinato le indagini della guardia di finanza.
L'inchiesta
Dall'inchiesta sarebbe emerso che ci sarebbero state oltre 200mila euro di spese indebite su 600mila euro che Ughi aveva percepito dopo la fine della relazione con Allegri. Una relazione durata 13 anni è terminata nel 2017. I due avevano trovato un accordo al tribunale civile di Torino, dove l'allenatore della Juventus si impegnava a versare 10mila euro al mese per il mantenimento del figlio. Nel 2021, visto che da due anni non sedeva su nessuna panchina, Allegri aveva chiesto di ridurre la cifra a cinquemila euro. Richiesta respinta. Da qui la querela contro la Ughi. La vicenda segue a stretto giro quella di un'altra coppia dai nomi noti finita in Tribunale, quella di Chiambretti, che avrebbe chiesto la modifica delle condizioni di affidamento della figlia alla ex, Federica Laviosa. Chiambretti stesso ha, però, smentito attraverso la sua legale l'intenzione "di sottrarre parte dell'assegno di mantenimento".