Dopo un litigio l'uomo ha iniziato a minacciarla di morte con un coltello da cucina impedendole di lasciare la casa e spaccandole il telefono cellulare per evitare che chiedesse aiuto
Litiga con la fidanzata e la sequestra per un giorno intero. Un 26enne di Ciriè, nel Torinese, è stato arrestato per sequestro di persona e lesioni dai carabinieri che hanno liberato la ragazza. La donna si trovava in compagnia del fidanzato, con cui si frequentava da alcune settimane, verso l'ora di cena. Dopo un litigio l'uomo ha iniziato a minacciarla di morte con un coltello da cucina impedendole di lasciare la casa e spaccandole il telefono cellulare per evitare che chiedesse aiuto.
La telefonata alla madre
Solo la mattina dopo ha permesso alla ragazza di chiamare la madre per chiederle di avvisare al lavoro che non sarebbe andata. Ed è stata la madre, capito che qualcosa non andava, ad avvisare il 112. Con la scusa di una notifica, una pattuglia di carabinieri è entrata in casa e ha liberato la donna, che ha riportato contusioni e lesioni in un tentativo di strangolamento.