Il 47enne frequentava i centri sociali della città ed è accusato di far parte dell’organizzazione ‘Individualistas Tendiendo a lo Salvaje’, ritenuta dagli inquirenti “responsabile di oltre 100 attentati in diverse parti del mondo”
Un 47enne torinese, F.B., che si ipotizza componente dell'organizzazione 'Individualistas Tendiendo a lo Salvaje', la Its, formazione nata in Sud America e "ritenuta dagli inquirenti responsabile di oltre 100 attentati in diverse parti del mondo", è stato arrestato stamani a Torino dalla Digos di Milano in collaborazione con i colleghi torinesi. Lo ha comunicato la questura di Milano.
L’arresto
L'indagato, che frequentava i centri sociali torinesi, è stato arrestato dalla polizia di Stato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Torino, su richiesta della locale procura, e nei suoi confronti si ipotizza il reato di associazione con finalità di terrorismo.
L'identikit
Anarchico, sovversivo, con il reddito di cittadinanza: è questo il suo ritratto, tracciato dagli investigatori. L'uomo, secondo quanto è stato accertato, aveva aperto uno spazio web (ora sotto sequestro) sulla piattaforma Altervista e, tramite una "virtual machine', permetteva a quattro soggetti (in Brasile, Cile, Argentina e Messico) di operare come master, divulgando documenti e rivendicazioni. Il sospetto però è che intendesse passare a propria volta in azione: gli è stato trovato un foglietto con una lista di oggetti, verosimilmente da acquistare, che in teoria potevano essere utilizzati per assemblare un ordigno. Gli investigatori lo hanno descritto come un "misantropo". Aveva rinnegato le sue passate esperienze con gli ambienti dei centri sociali torinesi. E cercava di non farsi notare troppo: "Vestiva in maniera anonima, non frequentava amici, telefonava solo alla madre. Prendeva la metropolitana solo se era vuota".
Le indagini
L'uomo era già stato monitorato dalla Digos della Questura di Torino all'inizio degli anni Duemila per le sue affinità con gli anarchici ambientalisti e anti militaristi presenti in città, come Squatter ed ex Asilo di via Alessandria. La procura di Torino indagava dallo scorso anno sulla sigla Its, riconducibile alla frangia più estrema e violenta dell'anarchismo, ben radicata in America Latina, dove aveva rivendicato degli attentati. Il 45enne aveva già subito una perquisizione lo scorso aprile perché sospettato di avere utilizzato il web per rilanciare comunicati anonimi collegati all'Its.
I rapporti con la Its
La Its è una sigla riconducibile alla frangia più estrema dell'anarchismo. La rete, innestata sulla base di un progetto avviato in Messico nel 2011, risulta radicata in vari Paesi dell'America Latina, dove ha compiuto una catena di azioni e di attentati, ma grazie a Internet negli ultimi anni ha fatto proseliti anche in Europa. Un paio di settimane fa in Argentina sono stati arrestati dalle autorità locali un pensionato di 69 anni e il figlio di 27, ex impiegato in una ditta informatica, dopo una interlocuzione con l'antiterrorismo italiano.