Alla vista dei militari i tre hanno cercato di fuggire ma sono stati bloccati. Sono in corso altri accertamenti per ricostruire e documentare la rete di spaccio. Nel bosco, oltre alla tenda, c'era cibo e tutto il necessario per vivere all'aperto
I carabinieri hanno denunciato tre spacciatori di 31, 29 e 23 anni, tutti di origine marocchina, che gestivano un traffico di stupefacenti vivendo in una tenda nei boschi presso le cave del Ticino di Varallo Pombia come normali campeggiatori. Alla vista dei militari i tre hanno cercato di fuggire ma sono stati bloccati. Sono in corso altri accertamenti per ricostruire e documentare la rete di spaccio. Nel bosco, oltre alla tenda, c'era cibo e tutto il necessario per vivere all'aperto. Rinvenuti 4 telefoni cellulari presumibilmente utilizzati per gestire i contatti con gli acquirenti e diverse power-bank per mantenere la carica delle batterie. I tre uomini risultano essere irregolari in Italia.