La polizia municipale ha riscontrato divere violazioni, dalla mancanza di autorizzazioni sanitarie all’omessa iscrizione alla Camera di Commercio
Un'officina abusiva è stata scoperta a Torino dalla polizia municipale, che ha riscontrato diverse violazioni, dalla mancanza delle autorizzazioni sanitarie all'omessa iscrizione alla Camera di Commercio, per circa 7 mila euro di sanzioni. Il proprietario dell'officina, un 36enne, è giunto sul posto mentre gli agenti stavano annotando le irregolarità a bordo di un'auto di grossa cilindrata intestata a un'altra persona, guidandola con una patente sospesa.
Le irregolarità
Nell'officina, inoltre, non era presente il registro dei rifiuti vidimato dalla Camera di Commercio e per questo motivo nei prossimi giorni verrà inoltrata una notizia di reato alla procura per la gestione dei rifiuti non conforme alla normativa. Sia il canone di occupazione del suolo pubblico, utilizzato per le piccole riparazioni, sia il canone per le insegne pubblicitarie non era stati versati. Nell'area è stata rinvenuta un'auto sinistrata e priva di assicurazione.