I giudici hanno rigettato il ricorso presentato dal Comune che sosteneva la validità del percorso intrapreso di riconoscimento e trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali
No al doppio cognome per il figlio di due mamme. La Corte d'appello di Torino ha rigettato il ricorso presentato dal Comune che sosteneva la validità del percorso intrapreso di riconoscimento e trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali. "Abbiamo ricevuto il decreto della Corte d'appello che rigetta il reclamo confermando la decisione del Tribunale e il provvedimento impugnato - dicono il sindaco, Stefano Lo Russo, e l'assessore Jacopo Rosatelli -. Svolgeremo ora i dovuti approfondimenti giuridici”.
Il commento
"Sul piano politico - aggiungono Lo Russo e Rosatelli - ribadiamo che la nostra Giunta è convinta che sia necessario riconoscere la genitorialità delle coppie dello stesso sesso nel supremo interesse dei minori a crescere in una famiglia con pienezza di diritti e doveri. Richiamiamo, quindi, nuovamente il Parlamento - sollecitano - a fare finalmente la propria parte per riformare tutte quelle normative in materia di famiglia che conservano un contenuto discriminatorio. La società è pronta, la politica lo sia altrettanto".