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Covid, quarta dose agli immunodepressi in Piemonte. Il ministero frena

Piemonte

In Piemonte via libera alla convocazione di oltre 58mila immunodepressi che hanno maturato i tempi per la quarta dose, ma il ministero della Salute precisa: "L'ulteriore somministrazione è oggetto di valutazione della comunità scientifica. Solo con il pronunciamento dell'Aifa potrà eventualmente essere autorizzata"

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"La quarta dose, esclusivamente per gli immunocompromessi, è oggetto di valutazione da parte della comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento dell'Aifa potrà eventualmente essere autorizzata". Così il ministero della Salute dopo la richiesta della Regione Piemonte, precisando che "non c'è stato alcun via libera formale al nuovo richiamo, ma si tratta solo di una interlocuzione tecnica informale fra ministero e Regione". Il Piemonte aveva dato indicazione alle Aziende sanitarie di convocare gli oltre 58mila immunodepressi che nella Regione hanno già maturato i tempi previsti per la quarta dose. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

La Regione: “Indicazioni erano chiare”

Le indicazioni ricevute dal Ministero della Salute sulla quarta dose da somministrare agli immunodepressi "erano chiare", precisa invece Regione Piemonte in merito alle interlocuzioni sul tema con lo stesso Ministero. Tuttavia, precisa ancora la Regione, "alla luce dell'ulteriore comunicazione arrivata oggi dalla Direzione generale Prevenzione del Ministero della Salute, che subordina la validità della somministrazione in oggetto all'approvazione da parte di Aifa, stiamo dando alle aziende sanitarie indicazione di sospenderla, temporaneamente e in via precauzionale, in attesa di nuovi chiarimenti sul tema".