“Ci auguriamo che i cittadini aderiscano sempre di più, perché questo vuole dire una maggiore protezione contro il virus, ma anche la possibilità di continuare a condurre una vita il più possibile normale”, commentano i vertici della Regione
Dalle 18 di domani, 25 novembre, aprono in Piemonte le prenotazioni della terza dose di vaccino anti Covid per tutte le persone che hanno tra 40 e 79 anni ed hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 150 giorni, come disposto dall'ultima circolare del Ministero della Salute. Già dal mattino ci si potrà prenotare in farmacia o dal proprio medico di famiglia (se vaccinatore). Lo rende noto la Regione. La prenotazione può essere effettuata attraverso il portale IlPiemontetivaccina.it a partire dal quindicesimo giorno che precede la scadenza esatta dei 150 giorni. Per sollecitare l'adesione, la Regione Piemonte manderà un sms di promemoria, ricordando l'avvicinamento della data e la possibilità di prenotazione. Trascorsa una decina di giorni da quando si è maturato il termine, coloro che non si saranno prenotati verranno convocati direttamente dal sistema sanitario. Coloro che non si presenteranno all'appuntamento verranno automaticamente riconvocati altre due volte. Sarà possibile modificare giorno e ora dell'appuntamento accedendo alla propria sezione personale sul portale. L'accesso diretto, al momento, è previsto solo per le prime dosi anche se a livello territoriale le singole Asl potranno a loro discrezione organizzare specifici orari o giornate dedicate all'accesso diretto anche per le terze dosi, ma previa comunicazione alla cittadinanza. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)
L’invito della Regione
"Nelle ultime 24 ore l'intera macchina vaccinale piemontese ha fatto un enorme lavoro organizzativo per potenziare le agende e consentire così di aumentare gli spazi disponibili per fissare nuovi appuntamenti, alla luce di una platea di oltre 1,2 milioni di persone che in Piemonte ha già maturato i 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario", sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, insieme al commissario dell'area Giuridico-amministrativa dell'Unità di Crisi, Antonio Rinaudo. "Siamo grati a tutti di questo sforzo straordinario - aggiungono - e ci auguriamo che i cittadini aderiscano sempre di più alla terza dose, perché questo vuole dire una maggiore protezione contro il virus, ma anche la possibilità di continuare a condurre una vita il più possibile normale, permettendo anche la tenuta del nostro sistema economico e sociale di fronte al perdurare della pandemia”.