Deceduti una donna di 84 anni e il marito 74enne, che era stato trasportato in un ospedale di Torino. Sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco che, terminate le ricerche sotto le macerie, escludono la presenza di dispersi
Un incendio accompagnato da una forte esplosione è divampato questa mattina, intorno alle 7.40, in una palazzina di piazza Sabin, a Pinerolo (Torino), provocandone il crollo. È successo al terzo e ultimo piano di un edificio che comprende dodici alloggi. Dopo un'anziana di 84 anni (il cui corpo, carbonizzato, è stato trovato al terzo piano dello stabile, dove secondo le prime informazioni è avvenuta l'esplosione) si registra anche il decesso del marito 74enne, che era stato trasportato in gravi condizioni in ospedale a Torino. A causare l’incendio con scoppio sarebbe stata, secondo le prime ricostruzioni, una fuga di gas. L’intera palazzina, che conta 12 alloggi, è stata evacuata. Sul posto insieme ai carabinieri stanno operando i sanitari del 118 e numerose squadre dei vigili del fuoco che, terminate le ricerche sotto le macerie, escludono la presenza di dispersi. Sono stati controllati tutti gli appartamenti e gli abitanti sono stati tutti rintracciati.
Le vittime e i feriti
Il bilancio definitivo dell'esplosione, dunque, è di due morti e due feriti in ospedale. La vittima 84enne, trovata sotto le macerie del suo appartamento, era originaria di Revello (in provincia di Cuneo). Il marito, 74enne originario di Osasco (in provincia di Torino), aveva riportato ustioni di primo e secondo grado sull'80% del corpo, oltre a vari traumi. Intubato, era stato trasportato in elisoccorso al Cto di Torino dove si trovava ricoverato in prognosi riservata e in condizioni disperate. Altre due persone, secondo quanto riferisce il 118, sono rimaste ferite in modo meno grave e trasportate all'ospedale di Pinerolo. Si tratta di un codice giallo e di un codice verde. Un quarto ferito si è presentato da solo al pronto soccorso di Pinerolo.
Illese, ma sotto choc, altre sedici persone. Il 118 ha allestito un posto medico avanzato per valutare gli illesi e dare loro assistenza psicologica. Le operazioni sono coordinate dal direttore del Dipartimento 118 Regione Piemonte, Mario Raviolo.
Dichiarata inagibile la palazzina
Intanto l'edifico è stato dichiarato inagibile. Il boato dell'esplosione è stato percepito a diversi chilometri di distanza e l'onda d'urto, che ha sventrato la palazzina, ha danneggiato le auto parcheggiate nella piazza. Il Comune, fa sapere il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, "si è subito attivato per dare accoglienza alle famiglie colpite da questa tragedia".
Le famiglie saranno ospitate in albergo
Saranno sistemate in alcuni hotel di Pinerolo le 12 famiglie che non possono rientrare nelle loro abitazioni. "Lo stabile è stato dichiarato inagibile, mentre quelli vicini lo sono, nonostante alcuni danni agli infissi", spiega il primo cittadino, annunciando che a breve saranno inagibili anche i garage del palazzo di fronte a quello in cui si è registrata l'esplosione. Tra i feriti, "due sono già stati dimessi e sono in buone condizioni", riferisce ancora il primo cittadino, che sulla causa dello scoppio ribadisce quanto detto questa mattina. "Probabilmente è stata una fuga di gas - spiega - ma a decidere il perché e il come saranno le perizie". La procura di Torino ha aperto una inchiesta, affidata al pm Alessandro Aghemo, che ha già effettuato un primo sopralluogo nell'edificio con vigili del fuoco e carabinieri.
Il racconto di un residente
"Mi ero svegliato da poco, stavo bevendo il caffè quando c'è stata l'esplosione. Ci sono macerie dappertutto, è stato tremendo". E' il racconto di un cittadino residente in piazza Sabin.
Altri residenti riferiscono di aver sentito "un forte odore di gas". Alcuni testimoni raccontano che nell'appartamento all'ultimo piano del condominio nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni lavori per montare una nuova cucina. Al momento, però, i vigili del fuoco non si sbilanciano sulle cause della tragedia.
Il sindaco: "Fuga di gas probabile causa"
Secondo il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai, ci sarebbe una fuga di gas all'origine dell'esplosione, e dell'incendio, che ha sventrato l'edificio. Lo afferma in una video intervista all'ANSA "C'è stata una fuga di gas che ha saturato un locale, da cui probabilmente è partita l'esplosione - afferma il primo cittadino -. Anche se la dinamica non è ancora del tutto chiara, e c'è la magistratura che sta facendo i suoi rilievi, molto probabilmente è stata una fuga di gas".
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