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Elezioni comunali Torino, bagarre nel M5s: sui social scambio di accuse tra candidati

Piemonte
©IPA/Fotogramma

Botta e risposta tra i due candidati al consiglio comunale Albano e Iaria. Sganga contro Conte: “Non l’ho sentito. Bisogna metterci la faccia anche dove si perde”

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A meno di 24 ore dalla netta sconfitta al primo turno (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)., scoppiano i dissidi tra i candidati del Movimento 5 Stelle al consiglio comunale di Torino (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SUL VOTO - LO SPECIALE ELEZIONI - LE REAZIONI DEI LEADER POLITICI - IL SITO DEL GOVERNO). A scatenare il botta e risposta è un post di Daniela Albano, che in passato ha spesso criticato le scelte della sindaca Chiara Appendino, ma questa volta fa “mea culpa” per il deludente risultato personale: solo 233 preferenze. Albano sottolinea però che la candidata pentastellata, Valentina Sganga, ha affrontato una campagna elettorale "senza sostegno da parte del partito centrale e con uno sparuto gruppo di sostenitori a livello locale”. (CHI ERANO I CANDIDATI A TORINO - I RISULTATI A TORINO - AFFLUENZA MAI COSI’ BASSA)

Il botta e risposta Albano-Iaria

Immediato è arrivato il commento dell'assessore uscente all'Urbanistica, Antonino Iaria, anch’egli candidato, che ha ottenuto 226 voti. "Mi dispiace che nonostante l'appoggio di Valentina Sganga tu abbia preso poche preferenze", scrive Iaria in riferimento alla polemica nata tra la candidata sindaca e alcuni attivisti, che l'avevano accusata di aver sponsorizzato le candidature di Albano e Federico Mensio (77 voti). "Sempre più di te stellina - la replica - nonostante tu sia assessore e l'appoggio di chissà quali altri assessori. Ma non mi spiace per nulla che tu ne abbia prese meno di me". Rispone Iaria: "Sai io esco con dignità, senza sputare nel piatto dove mangio". Albano, quindi, conclude: "E chi sputa? Dico solo cose vere, se ti fanno male prova a riflettere”.

Sganga attacca Conte: “Bisogna metterci la faccia anche dove si perde”

Ad alzare ulteriormente la tensione tra i 5 Stelle è stata anche la stessa candidata sindaco, che si è scagliata contro il leader del Movimento, Giuseppe Conte: “Conte? Non l'ho sentito e mi è dispiaciuta la presenza solo a Napoli... Per ripartire, per ricostruire, bisogna metterci la faccia anche dove si perde, come a Torino e Roma”, l'affondo di Sganga. "In un posto dove si perde, un domani si può vincere, ma ci si riesce stando vicino alle persone che su quel territorio si sono spese...", ha detto ai microfoni della Tgr Piemonte.

Sganga: "Onorata di essere stata la candidata per il Movimento"

"Essere stata la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle in un momento così difficile della sua storia mi ha certamente messo alla prova, ma anche onorato molto", ha poi aggiunto Sganga su Facebook. "In questa campagna elettorale le difficoltà sono state enormi fin dal principio e io da sola purtroppo non ho avuto la forza per fermare un'emorragia di consenso diffusa che ci ha lasciati con un verdetto al di sotto dei buoni risultati conseguiti in questi anni da Chiara Appendino, che ringrazio, e da tutti noi. Verdetto di cui in ogni caso mi assumo la responsabilità", scrive. Poi ribadisce: "Detto questo, il M5S è una comunità. Si vince e si perde insieme, a ogni livello, locale e nazionale, a Napoli come a Roma come a Torino. Se questa condivisione viene meno significa che diamo un'immagine non costruttiva che viene percepita dagli elettori. E questo - afferma - è un segnale inadeguato alla delicatezza del momento che l'intero M5S sta attraversando".

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