La donna in più circostanze si sarebbe intromessa nelle procedure tra debitore e creditore, sollecitando accordi tra le parti per il pagamento rateizzato degli importi, salvo poi trattenerne una parte
Un'ufficiale giudiziario in servizio ad Alessandria, ritenuta responsabile di diversi episodi di peculato, è stata messa agli arresti domiciliari al termine di un'attività investigativa da parte della Squadra Mobile.
Le accuse
Secondo la Questura la donna in più circostanze si sarebbe intromessa in procedure di pignoramento, tra debitore e creditore, sollecitando accordi tra le parti per il pagamento rateizzato degli importi dovuti, soprattutto quando il debitore versava in condizioni economiche difficili. La donna però, secondo l'accusa, avrebbe consegnato solo una parte di quanto versato, trattenendo somme che poi impiegava per sé. Durante l'interrogatorio davanti al pm, pur negando ogni addebito, la donna ha ammesso di essersi inserita nelle procedure esecutive con piani di rientro irrituali. Avrebbe poi tentato di indurre i debitori a rendere dichiarazioni favorevoli in caso di convocazione da parte della polizia, un tentativo di inquinamento probatorio.