Per l'amministratore di fatto dell'azienda sono scattati gli arresti domiciliari, l'amministratore di diritto è stato interdetto per 12 mesi a ricoprire uffici direttivi e a svolgere attività imprenditoriali
Truccavano le buste paga dei dipendenti con rimborsi e indennità per trasferte mai fatte. Tre misure cautelari sono state eseguite questa mattina dalla guardia di finanza, su richiesta del gip del Tribunale di Torino. Sequestrati denaro e beni per circa un milione di euro.
I provvedimenti
Per l'amministratore di fatto dell'azienda sono scattati gli arresti domiciliari, l'amministratore di diritto è stato interdetto per 12 mesi a ricoprire uffici direttivi e a svolgere attività imprenditoriali. Sospeso dal lavoro per 12 mesi anche un dipendete di uno studio di consulenza del lavoro. L'inchiesta ha fatto emerge che l'azienda dal 2015 utilizzava i falsi rimborsi ai danni di Erario, Inps e Inail, visto che rispetto allo stipendio si pagano meno contributi e tasse. A quanto accertato, i dipendenti che sollevavano dubbi sui rimborsi non venivano assunti e chi invece lo era già rischiava il licenziamento o era costretto alle dimissioni.