E' accaduto in via Bligny. Due pregiudicati hanno costretto le dipendenti ad aprire le casse e a farsi consegnare circa 4.200 euro. In fuga con uno scooter, sono stati fermati dalla polizia dopo un breve inseguimento
Due pregiudicati, armati di pistola e con il volto coperto, hanno fatto irruzione oggi all’ufficio postale di via Bligny, a Torino, costringendo le dipendenti ad aprire le casse e a farsi consegnare il contante, circa 4.200 euro. In fuga con uno scooter, i due malviventi sono stati fermati dalla polizia dopo un breve inseguimento nonostante si fossero divisi nel tentativo di far perdere le proprie tracce. G.F., 60 anni, e P.P., 53 anni, sono ora accusati di rapina aggravata e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo.
La perquisizione
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Torino hanno travato uno in possesso del bottino, l'altro con la pistola utilizzata per la rapina, una Glock 9x21 rubata in una abitazione della provincia di Varese nel 2018. Nel sottosella dello scooter, a cui era stata attaccata una targa di cui era stato denunciato lo smarrimento, sono state trovate alcune fascette in plastica da elettricista, presumibilmente preparate all'uopo dai rapinatori per immobilizzare, in caso di necessità, eventuali vittime. L'arresto è stato convalidato e i due si trovano ora in carcere, ma le indagini proseguono per stabilire se abbiano messo a segno altre rapine.