Presentato il progetto della Strada del Vino GranMonferrato

Piemonte

Diverse le aree interessate dall’itinerario lungo 670 chilometri, che toccherà 109 comuni dell’acquese, casalese e ovadese e oltre 20 varietà di vini d’eccellenza tra Docg e Doc, che sarà possibile degustare e a cui si affiancheranno le specialità gastronomiche del territorio. Sarà la strada del vino più ampia d'Italia

È stato presentato ufficialmente ad Acqui Terme il progetto per realizzare la Strada del Vino GranMonferrato, un itinerario composto da una eterogeneità paesaggistica e da un numero considerevole di Comuni, che la rende la più ampia strada del vino italiana. Il percorso vuole diventare uno strumento attraverso il quale i territori a vocazione vinicola e le relative produzioni possano essere presentati sotto forma di offerta turistica. L’iniziativa nasce dalla volontà dei Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti.

L’itinerario

Diverse le aree interessate dal progetto, su tutte l’acquese, il casalese e l’ovadese, collegate lungo un itinerario di 670 chilometri che toccherà 109 comuni e oltre 20 varietà di vini d’eccellenza tra Docg e Doc, che sarà possibile degustare.

La Strada del Vino GranMonferrato sarà suddivisa in quattro grandi sezioni: la strada del Grignolino (da Casale Monferrato a Cuccaro Monferrato), la strada dei Fiumi del Vino (da Fubine a Sezzadio), la strada degli Aromatici (da Castelnuovo Bormida a Morbello), la strada del Dolcetto (da Cassinelle a Bosio). A questa grande varietà di elementi si affianca un’ampia scelta di prodotti enogastronomici tipici del territorio, oltre ad attrattive naturalistiche, culturali e storiche particolarmente significative.

Il commento dell’assessore regionale Protopapa

"In merito al principio della Regione Piemonte di creare sempre di più sinergia tra i vari territori – afferma l’assessore regionale dell’Agricoltura, Marco Protopapa –, sono lieto che tre grandi realtà rappresentative del nostro Monferrato, Acqui, Ovada e Casale, abbiano unito le energie per collaborare ad un progetto di valorizzazione di un unico territorio, che si caratterizza per i grandi vini di qualità ma anche per l’ampia offerta gastronomica, culturale, turistica e paesaggistica. Sarà la prima nuova strada del vino costituita con la nuova normativa regionale che andrà ad aggiungersi alle cinque strade del vino e del cibo oggi riconosciute. La Regione - aggiunge - infatti ha dato vita al nuovo regolamento delle Enoteche e delle Strade del Vino per mettere a sistema le diverse realtà presenti nel GranMonferrato attraverso una programmazione plenaria delle attività di promozione".

"La costruzione della Strada, che vede l’intero Monferrato coinvolto, potrà essere un buon esempio di come, intenti e progetti comuni potranno diventare realtà, superando atavici campanilismi – dichiara invece Carlo Ricagni, membro della Giunta della Camera di Commercio Alessandria-Asti –. Spesso questo retaggio ha ridotto le potenzialità del nostro territorio, senza dare forza al sistema delle piccole e medie imprese che hanno investito risorse economiche e professionali".

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