Asti, arrestati due imprenditori per bancarotta fraudolenta e falso

Piemonte

Ai due imprenditori sono anche stati sequestrati un immobile in provincia di Verona, tre auto e conti correnti

Due imprenditori di 65 e 66 anni sono stati arrestati dai militari della guardia di finanza di Asti, su disposizione della procura, per bancarotta fraudolenta, falso in bilancio ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. I due, G.S. e I.O., veronesi, sono stati messi ai domiciliari. Sono accusati di aver ceduto in modo fraudolento gli impianti e i macchinari di maggior valore di una industria dolciaria astigiana, la Artesina, dichiarata fallita nel 2011, dopo aver rilevato l'azienda e di aver così creato un deficit fallimentare superiore ai tre milioni di euro. Ai due imprenditori sono anche stati sequestrati un immobile in provincia di Verona, tre auto e conti correnti.

La frode

Gli asset venivano ceduti a titolo gratuito e il trasferimento di materiali della società prossima all'insolvenza si è accompagnato alla distruzione della documentazione contabile, alla falsificazione dei bilanci, all'emissione e all'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un ammontare superiore a 500mila euro ed una corrispondente evasione d'imposta superiore a 260mila. L'Artesina aveva sede nei pressi di San Damiano. Specializzata in pasticceria surgelata, occupava una settantina di dipendenti. 

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