Cirio: "Montagne del Piemonte Covid-free entro metà giugno"

Piemonte

"I Comuni interessati - ha spiegato il governatore piemontese - sono stati divisi in due fasce: quelli con priorità alta, dove la vaccinazione a tappeto partirà subito, sono 218 con 120 mila residenti"

Il Piemonte punta a rendere Covid-free i borghi di montagna, in analogia con il piano che interesserà le isole italiane (FOTO). Lo ha confermato il governatore Alberto Cirio, per cui "l'obiettivo è mettere in sicurezza le montagne entro metà giugno". "Siamo la prima Regione che rende le sue montagne Covid-free. Abbiamo fatto una proposta al Governo; oggi ho sentito il generale Figliuolo, che ha dato il suo assenso", ha fatto sapere Cirio.

Il piano

"I Comuni interessati - ha spiegato il governatore piemontese - sono stati divisi in due fasce: quelli con priorità alta, dove la vaccinazione a tappeto partirà subito, sono 218 con 120 mila residenti, 110 mila dei quali vaccinabili. Escludendo i già vaccinati, restano 71.349 persone da vaccinare". "In questi Comuni - ha continuato Cirio - andremo a vaccinare con un meccanismo inverso rispetto a quello normale: saranno cioè le aziende sanitarie di riferimento a invitare direttamente i soggetti per fare la vaccinazione". "Contiamo così - ha aggiunto - di riuscire sotto il profilo sanitario a mettere in sicurezza questi abitanti, e sotto il profilo turistico a rassicurare chi vuole venire in vacanza sul fatto che le nostre montagne sono senza Covid".

Il primo Comune a partire sarà Alagna, in alta Valsesia, che organizzerà la vaccinazione dei suoi residenti e di quelli dell'area in modo autonomo. Verificati i requisiti sanitari, la Asl si limiterà a consegnare le dosi, che saranno 1.800. Dove non sarà possibile procedere nello stesso modo, la Asl chiamerà le persone da vaccinare nell'hub regionale più vicino.

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