"La Fisu ci ha appena assegnato i Giochi Mondiali Universitari Invernali 2025, un'altra grande vittoria della nostra città dopo due anni di lavoro del Cus Torino e di tutte le istituzioni coinvolte, che ringrazio". Così la sindaca Chiara Appendino, dopo l'annuncio della vittoria del capoluogo piemontese che la Fisu ha preferito a Stoccolma
Si terranno a Torino le Universiadi invernali del 2025. Il capoluogo piemontese ha battuto Stoccolma nella votazione del Consiglio della Fisu, la Federazione internazionale sport universitario, che si è svolta oggi (nella foto la firma della richiesta di candidatura ufficiale). Da oggi si avranno 90 giorni di tempo per la costituzione del Comitato Organizzatore e il reperimento delle necessarie coperture finanziarie che porteranno alla firma del contratto di attribuzione.
La sindaca Chiara Appendino: "Un'altra grande vittoria di Torino"
"La Fisu ci ha appena assegnato i Giochi Mondiali Universitari Invernali 2025, un'altra grande vittoria della nostra città dopo due anni di lavoro del Cus Torino e di tutte le istituzioni coinvolte, che ringrazio", commenta su Facebook la sindaca Chiara Appendino. "Sport, studio e cultura per aiutare a rilanciare Torino - sottolinea la sindaca -: non vediamo l'ora di ospitare i giovani atleti di tutto il mondo".
L'assessore Fabrizio Ricca: "Renderemo Torino ancor più città universitaria"
"Finalmente possiamo dire che lavorare a questo progetto ha pagato. Oggi sappiamo che Torino ospiterà ufficialmente le Universiadi 2025 e io non posso che ripensare a quando abbiamo deciso di correre per portare sul nostro territorio questo grande evento - commenta l'assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca -. Sono stati mesi di lavoro, di incontri, di problemi e incertezze affrontate e risolte ma che sono valsi tutti gli sforzi che abbiamo fatto. Torino e il Piemonte avranno le Universiadi e porteranno sul loro territorio migliaia di atleti provenienti dagli atenei di tutto il Mondo. Saranno giornate di grande sport capaci di far conoscere le nostre montagne ma saranno anche giornate che lasceranno in Piemonte residenze universitarie e strutture ricettive. In questo modo renderemo Torino ancora di più una città universitaria. Sono orgoglioso di questo grande successo".
"Questo evento rilancerà il nostro territorio, Torino come città a forte vocazione universitaria. Un momento unico per lo sport universitario italiano", rimarca il presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, Riccardo D'Elicio. "Torino avrà l'onore di ospitare questa grande manifestazione nel 2025 - aggiunge -. Dopo due anni di duro lavoro mi sento in dovere di ringraziare la squadra CUS al completo. E' un onore pensare di avere la possibilità di poter rivivere le emozioni dell'edizione 2007".
Sindaco di Pragelato: "Grande opportunità per la Via Lattea"
"Con l'ottenimento delle Universiadi invernali 2025 a Torino, si apre una nuova ed entusiasmante pagina anche per molti comuni pinerolesi, da Pragelato a Pinerolo a Torre Pellicce, oltre a Torino e Bardonecchia", sottolineano il sindaco e il vicesindaco di Pragelato, Giorgio Merlo e Mauro Maurino. "Pragelato, con la sua specializzazione dello sci nordico e del biathlon può guardare avanti con ottimismo e maggior convinzione. Ma con il raggiungimento di questo grande e significativo evento internazionale, anche il Pinerolese potrà ritrovare le ragioni per rilanciare una sua vocazione sportiva e turistica dopo le Olimpiadi di Torino 2006 - sottolineano Merlo e Maurino - Ingenti sono i numeri che accompagneranno questo evento raggiunto stamane a Torino alla Cavallerizza dopo il responso del Comitato Esecutivo FISU. Basti pensare al coinvolgimento delle realtà studentesche - oltre 1500 associazioni internazionali - e alle circa 3000 Università collegate alla FISU che raggiungeranno quasi 2 milioni di studenti con massicce visualizzazioni dal web. Significativi anche i fondi che staranno stanziati per interventi specifici sui siti sportivi". "Questa, comunque sia, è una ulteriore opportunità non solo per il futuro e lo sviluppo del territorio di Pragelato ma per l'intero comparto della Via Lattea. Si tratta, infine, di una ricaduta mediatica, ma anche economica e sportiva, di grande importanza", concludono.