Così il leader della Lega: "Il loro negozio era già stato rapinato nel 2015. Il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia"
"La difesa è sempre legittima". Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato così su Facebook, quanto accaduto ieri sera a Grinzane Cavour, nel Cuneese, dove un gioielliere ha ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco due dei tre malviventi che avevano appena cercato di rapinare la sua attività. "Un abbraccio - ha scritto ancora Salvini - al gioielliere e alla sua famiglia aggredita. Il loro negozio di Grinzane Cavour (Cuneo) era già stato rapinato nel 2015. Il titolare era stato picchiato e legato, poi chiuso in bagno con la figlia". (FERMATO IL TERZO BANDITO)
La sparatoria
La sparatoria durante la tentata rapina è avvenuta ieri sera nella centrale via Garibaldi, lungo la provinciale che collega Alba e Barolo. Almeno cinque i colpi di pistola esplosi all'indirizzo dei malviventi, che sono morti a pochi metri dall'ingresso del negozio, uno in mezzo alla strada, l'altro all'angolo con una vita laterale. La sparatoria ha avuto luogo di fronte ai passanti. “Ho avuto paura di morire”, ha raccontato una ragazza. "Stavamo preparando i lavori del Consiglio comunale, quando abbiamo sentito gli spari in strada. Mi sono spaventato e sono sceso a controllare”: questa la testimonianza del sindaco Gianfranco Garau davanti al municipio, che si trova a due passi dalla gioielleria. “So solo che è stata presa di mira una famiglia onesta e per bene, ora sotto choc”, ha aggiunto.