Covid, il Piemonte passa in zona arancione

Piemonte

In giornata il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà l’ordinanza che sancirà il cambio di colore

Da lunedì 12 aprile il Piemonte passerà in zona arancione. In giornata il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà infatti l’ordinanza che sancisce il cambio di colore per la regione insieme a Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana.

In Piemonte, su 29.218 tamponi processati, di cui 15.753 antigenici, oggi si registrano 1.798 nuovi contagi, con un rapporto tra test e positivi pari al 6,2%. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - QUANDO MI VACCINO?)

A Torino e Cuneo incidenza ancora sopra la soglia

Tuttavia, se per Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Vco le nuove misure entrano in vigore lunedì, a Torino e Cuneo l'incidenza è ancora sopra l'allerta, per cui la zona arancione potrebbe scattare dopo. Domani, spiega la Regione, ha convocato un incontro con epidemiologi ed esperti dell'Unità di crisi, a cui è stata chiesta una relazione tecnica sui tempi previsti per il rientro della soglia di allerta nelle due province. Le scuole torneranno comunque in presenza da lunedì, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, pure a Torino e Cuneo.

Cirio: “Ora c’è una luce in fondo al tunnel”

"Oggi negli ospedali piemontesi abbiamo 97 persone in meno rispetto a ieri nelle terapie ordinarie e 17 nelle intensive. Dati che ci fanno dire che la luce in fondo al tunnel c’è”, ha dichiarato in giornata il presidente Alberto Cirio, in attesa dell’ufficilaità del cambio di colore. Per la sindaca di Torino, Chiara Appendino, il passaggio in zona arancione è “un passaggio significativo”, che “ha un impatto importante. Penso ad esempio a banchi extra alimentari o alla scuola”, ha detto in diretta social.

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Cosa cambia in zona arancione

Con il passaggio in arancione, riapriranno tutti i negozi e i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole medie potranno tornare a fare lezione in aula. Anche i ragazzi delle superiori potranno tornare a scuola, ma con il limite del 50%. Confermata la misura per il solo servizio d'asporto e consegna a domicilio per i bar e i ristornati. Gli spostamenti sono consentiti solo all'interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22. Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l'autocertificazione. Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia.

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