Benché manchi ancora l'ufficialità, sembra ormai certo il cambio da martedì di colorazione, che vuol dire negozi di nuovo aperti - parrucchieri ed estetisti compresi - e scuole in presenza anche per seconda e terza media
C'è anche il Piemonte tra le regioni che dalla prossima settimana tornano in arancione sulla base dei dati del nuovo monitoraggio Iss-Ministero della Salute. La "fiducia" del governatore Alberto Cirio è stata ripagata: benché manchi ancora l'ufficialità, sembra ormai certo il cambio da martedì di colorazione, che vuol dire negozi di nuovo aperti - parrucchieri ed estetisti compresi - e scuole in presenza anche per seconda e terza media, mentre per le Superiori le lezioni in classe riguarderanno il 50% degli studenti. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
Le parole di Alberto Cirio
"Oggi gli ospedali piemontesi hanno dimesso 97 persone, quindi abbiamo 97 persone in meno rispetto a ieri nelle terapie ordinarie, e 17 nelle intensive. Dati che ci fanno dire che la luce in fondo al tunnel c'è". A dirlo, intervenendo alla presentazione del nuovo presidente nazionale di Unitre Piercarlo Rovera, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. "Aspettiamo l'ufficialità - ha aggiunto il governatore - ma siamo fiduciosi del fatto che da martedì dovremmo essere arancioni".
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